Riarmo UE, incontro sul tema il 29 maggio a Piacenza

Riarmo UE, incontro sul tema il 29 maggio a Piacenza

Riarmo UE incontro il 29 maggio a Piacenza. Su iniziativa dell’ Associazione socio-culturale : Oltreitaca  ( oltreitaca@gmail.com)  e adesione dell’Associazione Nel Nuovo Mondo  Giovedì alle  ore 17.30,  in Via Alberoni 29  a Piacenza,   si terrà l’ incontro – dibattito “RIARMO UE =POLITICA SUICIDA ? UN’ALTERNATIVA CULTURALE ED ECONOMICA PER LA CONVIVENZA MULTIPOLARE”

Presenti

 MARCO CANESI  ,saggista e docente di urbanistica e ingegneria POLIMI 

-STEFANO TORRE ,poeta realista terminale

-VITTORIO VENTURI,direttivo nazionale Movimento Nonviolento 

L’avvocato Giovanna Quattrini, Presidente di Oltreitaca., coordinera’ l’evento.

Le parole degli organizzatori

Il 4 marzo Ursula Von der Leyen  ha annunciato il ReArm Europe un piano per riarmare l’Unione europea. Assumendo  la tesi (assolutamente infondata) che vi sono minacce alla sicurezza europea  occorre   dare  strumenti ai vari governi per potersi armare.

Subito  diversi governi  si sono mostrati favorevoli alla proposta di Ursula Von der Leyen :  In  particolare Germania ( pensa già  a come convertire l’industria automobilistica in industria bellica   ), Francia e Regno Unito ( fuori dalla UE)

Mentre l’Unione europea parla di riarmo, gli Stati Uniti d’America continuano i colloqui  per  arrivare ad un trattato di  pace Russia/ Ucraina.

Varie  manifestazioni  si susseguono contro il riarmo e per fermare questa politica bellicista, ma le lobbies delle armi esultano e ii vari premier continuano ad incontrarsi per parlare di pericoli incombenti  e si attivano per dare corpo e gambe a questa politica. In particolare il reperimento di 800 miliardi per finanziare l’investimento , l’acquisto degli  armamenti  e da quali  aziende ( americane  più avanzate tecnologicamente  o europee). e come  far passare una cultura militarista . Il 19 marzo viene presentato il libro bianco per la “Prontezza europea alla difesa per il 2030”.

Il 2 aprile il parlamento europeo vota la risoluzione sull’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune. Nella risoluzione si dice che la Russia è nostro nemico, che ci dobbiamo armare, spendere più del 2% di PIL, l’obiettivo è arrivare al 3% come richiesto dalla NATO. Nella risoluzione inoltre si ribadisce che dobbiamo riarmare l’Ucraina perché possa sconfiggere la Russia. Inoltre si parla d’informare i giovani, istruirli sul pericolo che stiamo correndo.

Il 23 aprile la commissione Yuri ha bocciato il riarmo europeo, non vi sono i termini per farlo rientrare nell’articolo 122 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. . Le istituzioni europee  vanno avanti

Nel loro piano  , violando i principi  fondamentali  dei trattati  tesi alla convivenza pacifica , al ripudio della guerra  come mezzo di risoluzione dei conflitti.

Ora l’ Europa  sembra essere in preda all’ossessione  di perdere  prestigio, potenza e crede di fermare il processo storico armandosi fino ai denti accelerando in questo modo il proprio declino dovendosi  confrontare in un contesto geopolitico favorevole ad  altre potenze.

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