
“L’Italia ha bisogno della bellezza interiore comunicata dalla musica e dalle orchestre, soprattutto in questo momento“. Una visita di grande pregio, un ospite d’onore oggi al Conservatorio Nicolini. Il maestro Riccardo Muti ha visitato infatti l’istituto piacentino e ha incontrato i ragazzi dell’orchestra intitolata ad Antonino Votto, il suo maestro.
Accolto dal presidente del Conservatorio, Massimo Trespidi, il maestro Muti ha poi voluto ascoltare la musica proposta con grande abilità dai ragazzi dell’orchestra, con i quali si è complimentato. In seguito ha poi rivolto alcune parole ai musicisti.
“L’Italia avrebbe bisogno di tante, tante, tante nuove orchestre. La nascita di un’orchestra nuova e nel nome di Antonino Votto, che è stato il primo assistente di Arturo Toscanini e comunque, al di là del Toscanini, un grande direttore d’orchestra, è un segnale estremamente positivo. Un segnale di cui mi compiaccio solitamente. Un segnale che sia d’esempio per i nostri governanti, per promuovere tante, tante orchestre. Ma è solo un modo per dare lavoro. Il lavoro del professore d’orchestra non è altro che una missione per mandare bellezza e ricchezza interiore al pubblico e noi ne abbiamo bisogno, soprattutto in questo momento“.
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