Un modo diverso per fare sensibilizzazione. Il progetto si chiama No Crash e vede collaborare associazione Sonia Tosi, Unione Commercianti e Rotaract. Il progetto intende promuovere la cultura della sicurezza stradale in genere, con particolare riferimento alla prevenzione della mortalità stradale, causata da tutti quei comportamenti riconducibili al “fattore umano”: distrazione, velocità, guida in stato d’ebbrezza o per assunzione di sostanze stupefacenti.
Alla presentazione in prefettura hanno partecipato il prefetto Paolo Ponta, il presidente dell’associazione Sonia Tosi, Danilo Tosi, Roberto Carbonetti di Fipe Unione Commercianti, Lorenzo Pancini del Rotaract di Piacenza insieme a Christian Sartori e Arianna Tessarin del Rotary Valli Nure e Trebbia, e Flavio Zisa, gestore della discoteca Lux.
In particolare, l’obiettivo del progetto è stimolare la conoscenza di tutti i fattori cognitivi ed emotivi implicati nel “compito guida” (in p particolare attenzione, percezione degli stimoli, emozioni) che, se alterati, possono aumentare il rischio di incidentalità in una attività complessa e ricca di elementi ed attori come la guida. Il progetto intende, inoltre, stimolare la messa in atto di comportamenti preventivi e positivi di cura e responsabilità, incrementando il senso di autoefficacia e motivazione nel perseguire regole di comportamento responsabile e
buone pratiche.
A tal fine si propongono due iniziative in diverse discoteche di Piacenza (Paradise di Piacenza e Lux di Quarto).
Il progetto e le iniziative
I volontari saranno all’ingresso delle discoteche per spiegare gli effetti dell’alcol alla guida e i rischi di una condotta sconsiderata. Ma non solo. I guidatori designati di ogni compagnia di amici, se all’uscita dal locale saranno effettivamente sobri, riceveranno premi, alcuni dei quali anche allettanti, come ingressi gratuiti e bevande analcoliche gratis.
Volontari dell’associazione Rotaract di Piacenza saranno all’ingresso per distribuire materiale divulgativo e alcooltest monouso
All’entrata, i gruppi di ragazzi dovranno individuare uno di loro che si impegna a non bere se poi deve guidare. Al ragazzo verrà prima fatto I’alcoltest per calcolare il valore di alcol nel sangue e segnarlo sul braccialetto identificativo monouso e che darà diritto ad una bevanda analcolica gratuita. All’uscita dal locale, se accetta, verrà sottoposto di nuovo all’alcoltest: se effettivamente ha tenuto fede all’impegno verrà premiato con un gadget (T-Shirt-buono sconto, biglietto gratis o altro).
All’interno del locale prima di iniziare la serata il DJ (o un testimonial o tramite videomessaggio preregistrato) dovrà sensibilizzare i ragazzi sull’iniziativa della serata, sul bere responsabilmente e incentivare chi ha il braccialetto a mantener fede alla volontà di non bere se si deve guidare, per la propria sicurezza e per quella degli altri.
Le parole di Danilo Tosi
“Un argomento che è nato qualche mese fa, parlando appunto con Lorenzo, che è il presidente della Rotaract di Piacenza, cercando di provare ad andare a parlare direttamente nei luoghi dove i ragazzi si divertono. Dopodiché da lì abbiamo pensato di parlare con il dottor Carbonetti che ha sposato chiaramente questa cosa. E’ chiaro che parliamo a ragazzi che vanno in discoteca per divertirsi, per fare un determinato tipo di serata: per questo noi cerchiamo di fare un discorso abbastanza soft. Metteremo un banchetto, distribuiremo del materiale informativo, poi premieremo i ragazzi che all’ingresso del locale si sottoporranno all’alcoltest e alla avranno mantenuto la promessa di non bere, prima di andare a prendere la macchina. Premi simbolici come ingressi gratis in discoteca, buoni da spendere, magliette, sperando che alla fine qualcuno capisca quello che stiamo facendo e che lo si fa chiaramente per gli altri”.
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