La legge di Bilancio ha prorogato per il 2024 “Opzione donna”. Parliamo della misura sperimentale che consente alle lavoratrici di ottenere un trattamento pensionistico con requisiti notevolmente ridotti rispetto a quelli previsti per la pensione anticipata ordinaria. Opzione Donna è il tema della quarta puntata della rubrica “Il lavoro di oggi e di domani. Le pillole di Epaca Piacenza, il patronato di Coldiretti al tuo servizio”. Rubrica in onda su Radio Sound il martedì alle 17,30.
Capire la legge
Una legge che, come molto spesso accade, risulta complessa e ricca di dettagli e clausole. Abbiamo chiesto dunque a Riccardo Piras, responsabile del patronato Epaca Coldiretti di Piacenza, di fare un po’ di chiarezza.
“Nel 2024, così come nel 2023, però, possono accedere a Opzione donna solo tre categorie di lavoratrici. Caregiver, invalide civili in misura pari o superiore al 74% e chi è stata licenziata o è dipendente in imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale”, spiega Piras.
Il requisito anagrafico
“Per quanto riguarda il Requisito Anagrafico, la Legge di Bilancio 2024 introduce importanti modifiche. Il precedente requisito di 60 anni di età unitamente ai 35 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 2023, subisce un rilevante adeguamento e viene innalzato a 61 anni”.
“È prevista tuttavia una riduzione di un anno per ogni figlio, nel limite massimo di due anni. Quindi, la lavoratrice che abbia almeno un figlio potrà beneficiare di una riduzione dell’età anagrafica richiesta per accedere al regime. Il tutto con una riduzione massima di due anni”.
Una particolarità
Però attenzione, perché c’è una particolarità.
“Per le sole lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi i requisiti valgono sempre 59 anni di età e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023 a prescindere dal numero di figli”.
A dispetto di quello che il nome potrebbe far pensare, Epaca Coldiretti non si occupa solo del settore agricolo, ma tutela i lavoratori di tutti i settori produttivi: dipendenti, agricoltori, artigiani e commercianti. E in casi come questi, Epaca può aiutare a districarsi tra formule complicate e cavilli. Epaca è operativa in tutta la provincia di Piacenza: per informazioni o per conoscere l’ufficio più vicino è possibile consultare il sito www.epaca.it. E’ possibile rivolgersi alla sede provinciale in Via Colombo 35 a Piacenza chiamando lo 0523 596 560.
Continueremo a parlare di Opzione Donna nella prossima puntata, sempre su Radio Sound ogni martedì alle 17:30.
PODCAST Epaca Coldiretti
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