
All’esito della perquisizione personale, due giovanissime ragazze di 19 e 17 anni, venivano trovate in possesso di diversi arnesi da scasso ed un anello. Gli attrezzi e l’anello sono stati sequestrati.
Riconosciute dalle vittime
Domenica, 9 marzo nel primo pomeriggio, due “gazzelle” del Radiomobile di Piacenza sono accorse in una traversa dello Stradone Farnese, dove un cittadino aveva notato e riconosciuto due ragazze sospette. Nell’aspetto e nella descrizione corrispondevano a quelle di due giovani che il 19 febbraio 2025 la madre aveva incrociato nell’androne del proprio condominio ove risiede, poco prima di accorgersi che ignoti si erano introdotti nel suo appartamento asportando alcuni monili d’oro. La donna aveva denunciato l’accaduto presso la Questura di Piacenza.
Il fermo delle due ragazze
I militari del Radiomobile hanno accertato che sia il cittadino che la madre non avevano nessun dubbio sul fatto che le due giovani erano le stesse di quelle incontrate settimane prima. Dal momento che entrambe erano sprovviste di documenti di riconoscimento, i militari le hanno condotte in caserma. Dopo la compiuta identificazione e perquisizione le hanno trovate in possesso di due grossi cacciaviti, una chiave a rullino ed altre tre piccoli cacciaviti di piccole dimensioni che occultavano nei calzini e nei giubbotti che indossavano.
Un anello al dito, appena rubato
La più giovane delle due indossava nella sua mano sinistra un vistoso anello d’oro con una piccola pietra blu contornata da altre piccole pietre preziose, che dapprima nascondendo la mano dietro la schiena cercava di sfilarselo, ma successivamente lo mostrava e riferiva che era di sua proprietà.
Durante le operazioni di rito, uno dei due equipaggi che aveva fermato le ragazze, è stato inviato per un sopralluogo di furto in via IV Novembre. La proprietaria dell’abitazione riferiva ai militari che erano stati asportati alcuni monili di oro tra cui un anello in oro giallo di cui mostrava una foto, che veniva immediatamente riconosciuto dall’equipaggio come quello che indossava la più giovane delle due fermate.
Il monile quindi veniva sequestrato in attesa della restituzione alla legittima proprietaria. La giovane veniva denunciata per ricettazione e insieme alla sua complice per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
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