Guidato telefonicamente al bancomat dal truffatore: invece di incassare 80 euro ne paga quasi 2 mila

Il 26 settembre 2020, aveva messo in vendita su un sito di annunci online una ruota di scorta al presso di 80 euro. Lo stesso giorno veniva contattato da un acquirente che gli manifestava forte interesse all’acquisto e che voleva immediatamente effettuare il pagamento per non perdere l’occasione.

Poi nei giorni successivi avrebbe incaricato un corriere per ritirare la merce. Per questo, alla giovane vittima, ha indicato lo sportello bancomat della BPER di Piacenza in via Manfredi per effettuare la transazione e ricevere quindi la somma pattuita.

Al telefono, lo ha invitato a introdurre il proprio bancomat, digitare la funzione ricarica prepagata e pigiare il tasto successivo fino a quando l’ultima somma selezionata da verde sarebbe diventata gialla, e poi inserire il pin della carta.

Il 25enne ha eseguito questa operazione per due volte, e alla fine il truffatore ha dichiarato alla vittima di aver avuto problemi ad effettuare la ricarica; avrebbe provveduto a fare il pagamento mediante un bonifico bancario. A questo punto il giovane 25enne si è reso conto di essere stato vittima di un raggiro. Infatti controllate le ricevute dello sportello bancomat si rendeva conto di aver effettuato due ricariche; la prima da 1.500 euro e la seconda da 484,10 euro.

Si è rivolto, quindi, ai carabinieri della Stazione di San Nicolò per denunciare tutto l’accaduto. Dopo alcuni accertamenti bancari i militari sono riusciti a risalire all’identità del truffatore o per meglio dire della truffatrice. Si tratta di una 33enne, residente in provincia di Venezia, nubile, disoccupata e con precedenti specifici. I carabinieri l’hanno denunciata per truffa.

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