Ai Teatini una serata di musica e di riconoscimenti, dedicata a chi si è battuto contro il Covid

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“Piacenza come punto d’incontro per una cerimonia ricca di significati: la scelta di Anbima, insieme al Comune di Piacenza, ci riempie di soddisfazione, perché significa che tanto è stato fatto e che il territorio piacentino ha lavorato con grande intensità durante il Covid, e Piacenza si candida per fungere da raccordo delle varie iniziative sul tema. Il concerto racchiude anche il significato dell’apertura dei luoghi della cultura, che sono rimasti chiusi per troppo tempo”. Così si è espresso l’altra sera l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi. A due anni di distanza da quei giorni terribili, Piacenza, terra di confine tra Emilia e Lombardia, ha ospitato alla Sala dei Teatini – quasi a suggellare una sorta di gemellaggio tra le due regioni – un concerto che ha visto coinvolte la banda giovanile rappresentativa Anbima (Associazione delle Bande Italiane Musicali Autonome) Emilia Romagna, diretta dal maestro Fabrizio Bugani e l’orchestra giovanile di fiati Anbima Milano, diretta dal maestro Davide Casafina, per un concerto di gala dal titolo “Respiriamo”, metafora neppure troppo velata dopo il buio di questi ultimi anni di Covid.

In questa serata che ha visto una grande partecipazione di pubblico, è stata conferita una targa commemorativa a coloro che, a livello istituzionale e nell’ambito del volontariato, si sono distinti nell’emergenza. La targa è stata assegnata al Comune di Piacenza e il sindaco Patrizia Barbieri, visibilmente emozionata – ricordando il periodo in cui lei stessa ha subito la ferocia del Covid e sono venute a mancare, tra i tanti cittadini che città e provincia piansero in quelle settimane, diverse persone che hanno svolto un ruolo istituzionale in ambito locale – ha sottolineato come questo riconoscimento sia rivolto all’intera comunità: “Lo accetto per conto di ogni piacentino, per le persone che hanno pianto, che hanno lottato, che non si sono arrese e stanno lottando ancora adesso; le lacrime di medici, infermieri e volontari che sono stati vicini alle persone che ci hanno lasciato, non riesco a dimenticarle; in questi giorni rivivo le stesse sensazioni, le stesse emozioni che ha affrontato questo meraviglioso territorio, che non ha mai deluso”.

Sono stati assegnati altri riconoscimenti a enti e associazioni che si sono distinti nel periodo Covid: all’Azienda Sanitaria (hanno ritirato le targhe il direttore assistenziale Andrea Contini e la dirigente infermieristica Ursula Corvi), alla Croce Rossa (ha ritirato il riconoscimento il presidente Alessandro Guidotti), all’Ana provinciale – la cui targa è stata ritirata dal vicepresidente Gianluca Gazzola – e alla Protezione Civile, rappresentata dal presidente Leonardo Dentoni accompagnato dal figlio Alessandro, nonché alla Pubblica Assistenza Croce Bianca oggi guidata da Alessandro Miglioli, rappresentata però, l’altra sera, dal presidente dell’epoca Fabrizio Velieri e ai volontari della Misericordia.

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