Piazza Cittadella, Trespidi: “Cantiere senza polizza assicurativa dal 31 dicembre”. La giunta risponde: “Non è vero, assicurazione regolare”

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A Trespidi risponde la giunta comunale.

Il cantiere di piazza Cittadella è “coperto” da polizza assicurativa “CAR” (Contractor’s alla risks), regolarmente rinnovata dal costruttore (Edilstrade) nell’anno in corso come previsto. La polizza risulta inviata – con copia del bonifico relativo all’avvenuto rinnovo – agli uffici comunali di Piacenza. Non corrisponde al vero, dunque, l’affermazione del consigliere comunale Massimo Trespidi riportata dalla stampa “Da quasi due mesi manca la necessaria copertura assicurativa”. 

Rispetto all’attuale fase dei lavori, infatti, la ditta costruttrice ha operato con adeguata copertura assicurativa, fornendo al Comune – che ha funzione di controllo nella realizzazione dell’opera in questione – la relativa documentazione. 

Quando il cantiere entrerà “nel vivo”, ovvero quando inizieranno i lavori di scavo e costruzione, la ditta sarà chiamata a fornire un’ulteriore polizza assicurativa specifica. Prima di quel momento, non è necessario fornire polizze diverse rispetto a quella – regolarmente rinnovata – che è già stata fornita.


Il consigliere comunale Massimo Trespidi ha incontrato il prefetto di Piacenza, Paolo Ponta, per esprimere la sua “preoccupazione per la vicenda di Piazza Cittadella”.

“Ho voluto portare all’attenzione del prefetto la situazione di assoluta incertezza che circonda il cantiere di Piazza Cittadella, un’opera ferma da mesi senza spiegazioni chiare e con troppe ombre sulle responsabilità”, spiega Trespidi.

“Il prefetto mi ha assicurato che l’attenzione sulla vicenda è massima, un segnale importante che spero possa portare a verifiche approfondite su quanto sta accadendo”.

Trespidi replica poi all’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Matteo Bongiorni, che ha attribuito il rallentamento del cantiere alla questione dei sottoservizi: “Non è così. In base alle documentazioni depositate dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP), esistono tutti gli elementi tecnici per procedere con gli scavi: la questione della fognatura perciò non giustifica questo immobilismo. Questa relazione, risalente a 21 giorni fa, dimostra che nulla ostacola i lavori, eppure il cantiere è ancora fermo”, sottolinea il consigliere di Liberi.

“Inoltre, il RUP ha richiesto un riscontro dettagliato sullo stato di avanzamento della pratica di bancabilità di Piacenza Parcheggi per la copertura finanziaria dell’opera e la fornitura di una specifica polizza assicurativa per il cantiere, scaduta il 31 dicembre 2024. Da quasi due mesi manca la necessaria copertura assicurativa. È una situazione di gravità inaudita, sollevando interrogativi ancora più gravi sulla gestione dell’opera”, conclude Trespidi.

“Spero che chi ne ha la facoltà avvii tutti gli accertamenti necessari per verificare le responsabilità di questa vicenda.”

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