“Il Covid, detonatore della nostra irrazionalità, può trasformare i nostri limiti in punti di forza”

«Il virus Corona, facendoci vivere esperienze drammatiche, ha fatto da lente d’ingrandimento ai nostri limiti e alle nostre fragilità, sia come singoli che a livello di società. Ma il Covid ci ha offerto anche la possibilità di trasformare i nostri limiti in punti di forza, perché ci ha costretto a cambiare le nostre abitudini spezzandole, rompendo la routine di comportamenti che sembravano immutabili».

Così il prof. Matteo Motterlini – l’esperto italiano di economia emotiva – ha sintetizzato gli effetti che l’emergenza sanitaria ha avuto sulla nostra vita, tema portante del ciclo di conferenze organizzate dalla Banca di Piacenza a Palazzo Galli. Al docente di Logica e Filosofia della Scienza dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – salutato dal presidente del Cda Giuseppe Nenna e presentato da Robert Gionelli – il compito di aprire questo ciclo con una brillante e coinvolgente (ha fatto alcuni test interpellando direttamente i presenti) relazione su “Per un’economia umana, come funziona la nostra mente e come prendiamo decisioni”, seguita da un attento pubblico in Sala Panini e in Sala Verdi, videocollegata.

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Il prof. Motterlini – che ha legami con il nostro territorio avendo sposato una piacentina – ha spiegato come le scienze cognitive «abbiano permesso di studiare – razionalmente – la nostra irrazionalità e quanto siamo condizionati dalle nostre emozioni e da convincimenti errati nel prendere decisioni». Occorre fare attenzione alle trappole mentali e difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui.

«Con i nostri studi – ha continuato il relatore – offriamo, soprattutto alle politiche pubbliche, l’opportunità di progettare le scelte, migliorandole, come fossimo degli architetti».

Tornando al Covid, il prof. Motterlini ha citato due esempi che danno speranza: per la prima volta è stato possibile vedere la cima dell’Everest da Katmandu; questo ci dice che l’inquinamento non è irreversibile, ma dipende dai nostri comportamenti; nelle aziende si fanno troppe (lunghe) riunioni; durante il lockdown abbiamo imparato a convocarne meno e le abbiamo tenute più corte. «Il Covid – ha sostenuto – è stato il detonatore della nostra irrazionalità, che può essere affrontata in modo scientifico».

A questo proposito il docente del San Raffaele ha citato uno studio fatto con altri sette colleghi su cervello ed economia, studio che ha dimostrato quanto siamo irrazionali con i nostri soldi: la perdita di una somma pesa molto di più nella nostra mente rispetto alla vincita della stessa somma. «Questo non è quello che ci dice la teoria economica, che è solo razionale».

Ma come si fa ad imparare a decidere meglio? «Trasformando – ha spiegato l’illustre oratore – i nostri limiti in punti di forza, conoscendo le trappole mentali per evitarle, diventando razionali perché tali non si nasce, progettando migliori “ambienti di scelta”».

Il prof. Motterlini ha concluso il suo intervento dando cinque consigli: «Impariamo ad usare le scienze cognitive per migliorare la teoria economica; rendiamo le cose più semplici per facilitare le nostre scelte; sperimentiamo; cerchiamo l’evidenza chiedendo e cercando dati; facciamo piccoli cambiamenti, con la persona al centro». Alla relazione del docente milanese è seguito un ampio dibattito.

Il ciclo di conferenze prosegue venerdì 16 ottobre con il dott. Gabriele Pinosa, presidente Go-Spa consulting, che tratterà di “Emergenza e nuova gestione delle finanze personali”.

La partecipazione è libera (precedenza ai Soci e ai Clienti della Banca). Per motivi organizzativi, la prenotazione è obbligatoria (relaz.esterne@bancadipiacenza.it; tf 0523/542137).

E’ consigliato, i giorni degli incontri, arrivare 10 minuti prima dell’inizio degli eventi, organizzati nel rispetto delle norme sull’emergenza sanitaria covid-19.

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