Dalla giunta contributo a fondo perduto di 100 mila euro per gli albergatori della città

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Esprime soddisfazione l’assessore al Turismo Jonathan Papamarenghi per il contributo a fondo perduto deliberato stamani, con parere convintamente favorevole di tutta la Giunta comunale, a sostegno degli albergatori che operano sul territorio urbano.

“Piacenza – dice – è tra le pochissime realtà a livello nazionale, se non addirittura l’unica, ad aver istituito il fondo di 100mila euro dedicato alle strutture alberghiero-ricettive del nostro territorio. Il turismo infatti è uno dei settori economici più intensamente colpiti da questa interminabile pandemia, tra restrizioni, paura e vincoli dovuti sia alla diminuzione dei turisti, sia al venir meno, durante il lockdown, di soggetti che soggiornano a Piacenza per motivi di lavoro, affari e presenze agli eventi fieristici”.

“Occorre poi aggiungere che a fronte delle gravi perdite del settore alberghiero dal 21 febbraio ad oggi, gli investimenti degli albergatori per poter garantire aperture e servizi sono stati ingenti ed amplificati in base alla dimensione delle loro strutture ricettive. Per queste ragioni, la Giunta stamani ha approvato le linee guida per una rapida erogazione dei 100mila euro che saranno a fondo perduto, in considerazione del fatto che la notte – per l’economia del settore – sarà ancora lunga”.

Spiega l’assessore: “Si consideri inoltre che, a differenza di altre strutture del territorio provinciale che nel periodo estivo hanno registrato un netto miglioramento in termini di presenza, le strutture alberghiere della città, come le altre città d’arte, hanno subito solo forti perdite, in quanto il periodo dei picchi della pandemia corrisponde ai tradizionali picchi di presenza di visitatori (primavera e autunno). In questo contesto le strutture alberghiere, anche per le elevate dimensioni che permettono minor margine di manovra sui costi incomprimibili rispetto ad altre realtà ricettive di carattere diverso, hanno dovuto sostenere elevati costi di sanificazione e messa a norma, la cui incidenza sui bilanci economici delle medesime, è stata particolarmente pesante”.

Quali sono le linee guida per l’erogazione rapida dei 100mila euro a fondo perduto? I richiedenti dovranno essere regolarmente costituiti e iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio di Piacenza, essere attivi alla data del 1° marzo 2020, e ubicati nel territorio del Comune di Piacenza. Dovranno svolgere l’attività che rientra nel codice Ateco 55.10.00 e non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, ovvero in ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti. I soci o coloro che ricoprono un incarico all’interno delle imprese devono essere in regola con i limiti imposti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 De Minimis e non aver beneficiato di aiuti ai sensi dell’art. 54 e seguenti del Decreto Legge 34/2020 in misura superiore a 800 mila euro (plafond generale), comprensivi della sovvenzione che viene richiesta al Comune di Piacenza. Devono inoltre dimostrare, nel periodo ricompreso tra il 1° marzo 2020 e la data di presentazione della domanda, un calo del fatturato pari o superiore al 30 per cento rispetto a quello del medesimo periodo, riferito all’anno 2019.

“L’obiettivo – chiarisce l’Assessore – non è solo quello di aiutare a resistere gli imprenditori ed i lavoratori del settore, che sono oltre un centinaio, bensì di gettare le basi per incentivare la permanenza turistica non appena il settore potrà tornare operativo. I beneficiari dovranno, infatti, impegnarsi a promuovere nel periodo post-pandemia pacchetti turistici agevolati e offerte di sconto per favorire la ripresa delle presenze dei turisti sul territorio piacentino. La parola d’ordine – conclude Papamarenghi – sarà rendere la procedura per i richiedenti più snella e rapida possibile, pertanto l’avviso pubblico verrà pubblicato già nella prossima settimana con un’istruttoria estremamente semplice e sintetica; il contributo sarà proporzionale al numero delle stanze e al numero delle stelle delle struttura, in quanto a questi aspetti sono anche legati i principali costi fissi e di sanificazione delle singole attività”.

Per tutte le ulteriori indicazioni in merito ai requisiti dei destinatari del contributo e delle modalità di partecipazione, si rimanda allo specifico avviso pubblico.

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