Esplosione in un palazzo e 25 feriti: maxi esercitazione nell’ex caserma di viale Dante – VIDEO, FOTO e AUDIO

All’azienda Dedalo di viale Dante un’esplosione ha sconvolto la serena giornata lavorativa di decine di impiegati, coinvolgendo anche i residenti di una palazzina attigua, rimasti intrappolati all’interno di una struttura in fiamme. Una maxi emergenza per una maxi esercitazione che ha visto coinvolte tutte le anime del soccorso di Piacenza.

Esercitazione organizzata all’interno dell’ex caserma dei vigili del fuoco, appunto in viale Dante. Sono le 15 quando dall’edificio provengono quattro forti esplosioni e inizia a fuoriuscire del fumo. In quel momento “passavano per caso” il presidente del consiglio comunale, Paola Gazzolo, e il viceprefetto, Claudio Giordano, i primi ad allertare i soccorsi con il telefono. A quel punto si è messa in moto la macchina dei soccorsi che ha visto coinvolti Vigili del fuoco, 118, Anpas, Croce Rossa, Protezione Civile, polizia, carabinieri, polizia locale e persino l’eliambulanza. Oltre cento gli operatori in azione, 25 le persone da soccorrere tra gravi e meno gravi.

Un’esercitazione a 365 gradi, con tanto di parenti preoccupati, passanti curiosi e giornalisti un po’ invadenti che le forze dell’ordine hanno dovuto a tenere a bada. C’era l’addetto alla sicurezza che ce l’aveva con tutti, nel panico più per la sua carriera che per le sorti dei colleghi, c’era il padre preoccupato perché all’interno dell’edificio c’era anche la sua bambina, c’era la donna che non trovava più il marito, disperso dopo l’esplosione, c’era la ragazza lievemente ferita ma che improvvisamente resta vittima di un violento attacco di panico.

Gli attori, debitamente truccati con sangue finto e vestiti laceri a simulare i diversi livelli di gravità, hanno agito all’oscuro degli operatori i quali hanno dovuto affrontare emergenze nell’emergenza, trovandosi ad agire senza preavviso all’interno di uno scenario apocalittico. I pompieri e i medici non sapevano cosa avrebbero trovato nelle viscere del palazzo in fiamme, mentre le forze dell’ordine hanno dovuto tenere a bada i familiari in stato di agitazione che volevano a tutti i costi entrare all’interno della ex caserma. Insomma, tutto studiato nei minimi dettagli considerando tutte, ma proprio tutte le variabili possibili in situazioni del genere.

Sinergia tra 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine

“Tra 118 e vigili del fuoco c’è una sinergia di attività sul territorio che ormai è trentennale: lavoriamo insieme e quindi abbiamo la necessità di esercitarci insieme. Abbiamo dunque allestito insieme un addestramento il più realistico possibile inerente all’esplosione e al crollo di una struttura”, spiega l’ispettore antincendio Massimiliano Clini.

“L’obiettivo principale è quello di testare la messa in pratica delle procedure per quanto riguarda una maxi emergenza. Inoltre è fondamentale creare una sinergia sempre più forte tra noi, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Anche perché in un evento di questo tipo è fondamentale che ci sia una forte collaborazione tra tutti. Altra parte molto importante è affinare il lavorare insieme ai volontari, anche perché senza di loro potremmo fare ben poco”, spiega Paola Pellizzeni, referente della formazione 118.

“Sono simulazioni molto impegnative, cerchiamo di raggiungere un livello di scena il più vicino possibile a quello che avviene nella realtà, teniamo all’oscuro tutti. La sinergia tra le componenti del soccorso è fondamentale, come la sinergia con i volontari”, commenta Stefano Nani, coordinatore del 118.

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