Piacenza piange Fausto Zermani, malore fatale per il presidente del Consorzio di bonifica – AUDIO

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Malore fatale, addio a Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica. Zermani, 51 anni, stava effettuando alcuni lavori all’interno del suo terreno nei pressi di Bosco dei Santi. Improvvisamente è rimasto vittima di un malore che non gli ha lasciato scampo.

Inutili i seppur tempestivi soccorsi del 118. Zermani lascia la moglie e quattro figli.

Mondo politico e agricolo si stringono alla famiglia.

Il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri esprime, anche a nome dei colleghi di Giunta e di Consiglio, il cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa di Fausto Zermani. “Una notizia che ci lascia increduli e profondamente commossi – sottolinea Patrizia Barbieri – nel ricordo dell’impegno con cui ha sempre interpretato il suo ruolo di presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, ponendosi come interlocutore attento e propositivo nei confronti delle istituzioni locali, del tessuto imprenditoriale e agricolo, lavorando per il territorio e promuovendo, con grande capacità di coinvolgimento, numerose iniziative di educazione ambientale. Con sincera partecipazione siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di dolore”.

Anche il vice sindaco Elena Baio, tra i consiglieri del Consorzio, ricorda “l’attitudine di Fausto Zermani al dialogo e al confronto, nonché la costante disponibilità alla collaborazione di cui tutti, certamente, sentiremo la mancanza. Non dimenticheremo le sue doti professionali e umane”.  

Il ricordo di Filippo Arata Presidente Ainpo

Cordoglio viene espresso da Katia Tarasconi, consigliere regionale del Pd: “Sono sconvolta dalla notizia della morte improvvisa di Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza. Era un’autorità nel nostro territorio, un punto di riferimento per il mondo agricolo e non solo. Era una brava persona, padre di quattro figli, troppo giovane per lasciarci. Ed era un amico. Una tragedia che mi lascia senza parole. Le mie più sincere e commosse condoglianze a sua moglie, i suoi figli e a tutti i suoi famigliari”. 

“E’ con grande tristezza che questa mattina abbiamo appreso della prematura scomparsa ad appena 51 anni di Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza. Fausto era uomo leale, con il quale, pur avendo avuto diversità di vedute, era sempre possibile confrontarsi e dialogare. Un imprenditore agricolo serio e professionale con un grande cuore e una grande attenzione per il nostro territorio. Alla famiglia e ai suoi quattro figli le nostre più sentite condoglianze”. Così il capogruppo Lega ER, Matteo Rancan, e la consigliera regionale piacentina, Valentina Stragliati, alla notizia della morte di Fausto Zermani.

“Ho appreso con grande costernazione dell’improvvisa scomparsa di Fausto Zermani, una notizia che mi ha profondamente colpito. Proprio nelle scorse settimane l’ho incontrato a Piacenza in visita alla Traversa di Sant’Agata sul fiume Trebbia, dove mi ha illustrato le opere idrauliche seguite dalla Bonifica di cui era presidente e la necessità di alcuni miglioramenti. Ho avuto modo di apprezzarne la competenza, la serietà e l’impegno. Le mie condoglianze vanno al mondo agricolo piacentino, che perde un bravo professionista, alla moglie e ai figli”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, dopo aver appreso stamani la notizia della scomparsa a 52 anni del presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

“E’ con incredulità e soprattutto tristezza che abbiamo appreso dell’improvvisa scomparsa di Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica ” – afferma Daniele Razza, a nome dei consiglieri e di tutte le persone dell’associazione ‘Sentiero del Tidone’ – “Siamo sconvolti e il nostro primo pensiero va sia alla persona che al suo ruolo come presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza. Abbiamo sempre, in ogni occasione pubblica e privata, affermato il fortissimo legame che abbiamo con questo ente, grazie al quale oggi possiamo parlare di ‘Sentiero del Tidone’, e di tutto il supporto che da sempre ci ha dato: non è un caso che, da statuto, un consigliere della nostra associazione sia indicato dall’ente Consorzio di Bonifica di Piacenza. E dietro a tutto questo, oltre ai validissimi collaboratori, c’era sempre Fausto Zermani. In questo contesto pero’ vogliamo ricordare anche la persona: un uomo intelligente, estremamente sensibile al nostro progetto e determinante per la sua realizzazione, che univa competenza e concretezza. Una persona di riferimento sempre disponibile che coinvolgeva e, a sua volta, si faceva coinvolgere su nuovi progetti. Una persona autentica che sapeva coniugare perfettamente la caparbietà e solidità tipica dell’imprenditore agricolo alla lungimiranza delle idee che come Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza portava avanti. Un amico vero del Sentiero che soltanto ieri alcuni nostri associati hanno incontrato durante le riprese della trasmissione ‘Giorgione in Cammino’ e in cui, ancora una volta, parlava della Diga e del Sentiero del Tidone, con una passione e un’energia propositiva che lo hanno sempre contraddistinto e di cui sentiamo già la mancanza. Lo vogliamo ricordare infine come marito e padre di quattro figli: l ‘associazione ‘Sentiero del Tidone’ porgiamo alla moglie, ai figli e a tutti i famigliari le nostre più sentite condoglianze”.

“Esprimiamo profondo cordoglio e fraterna vicinanza ai familiari, parenti e amici tutti del Presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza.  La sua scomparsa prematura e improvvisa ci lascia sgomenti”, così in una nota congiunta i Consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle, Pugni e Dagnino, e i parlamentari pentastellati dell’Emilia Romagna. “Nello stringerci al dolore di quanti l’hanno conosciuto – proseguono- non possiamo non ricordare quanto Zermani lasci un vuoto difficile da colmare dal punto di vista umano e professionale”.

Confagricoltura Piacenza resta attonita di fronte all’improvvisa scomparsa di Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica e noto imprenditore agricolo che solo il pomeriggio di ieri era in associazione per una riunione congiunta sulla condivisione di progetti per il bene dell’agricoltura piacentina. Professionista di spicco del settore primario locale e non solo, Zermani era un punto di riferimento, un uomo del dialogo, ma anche d’azione. “Perdo uno stimato collega – dice commosso Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza – sono esterrefatto. Siamo praticamente coetanei e condividevamo la passione per il medesimo lavoro, l’attaccamento alla nostra terra e alle nostre aziende. Penso a quanto ha fatto per il Consorzio di Bonifica e a quanti risultati che verranno, a cui ha contribuito, che non potrà vedere.  Il miglior modo che questa provincia avrà di ricordarlo sarà quello di perpetuare le opere per lo sviluppo dell’agricoltura. Da papà, abbraccio i suoi ragazzi”.

Parole di cordoglio anche dal direttore di Confagricoltura Piacenza, Marco Casagrande: “Siamo profondamente scossi. Solo poche ore fa eravamo proiettati verso le attività congiunte: progetti tra cui alcuni piuttosto ambizioni, messi in cantiere anche grazie alla salda guida di Fausto al timone del Consorzio di Bonifica. A lui il merito di essere riuscito ad avviare una nuova stagione con la realizzazione di opere e infrastrutture. Insieme, con la sua visione e il suo impegno, oggi non è più un tabù parlare di dighe”. Tutta Confagricoltura Piacenza è profondamente addolorata ed esprime vicinanza alla moglie, ai figli e ai famigliari.

“In più occasioni ci siamo trovati su fronti opposti rispetto al tema della bonifica e non ci siamo di certo risparmiati nel fermamente ribadire le nostre diverse convinzioni. Il che non ci ha mai portato, tuttavia, a scadere nelle polemiche e/o offese personali. Ai famigliari di Fausto Zermani e agli appartenenti al mondo agricolo, che ha rappresentato con competenza ed orgoglio, le più sincere condoglianze per una così grave e prematura perdita.”, il commento di Tommaso Foti, parlamentare piacentino di Fratelli d’Italia.

Gabriele Girometta: “Forza Italia Piacenza apprende con stupore e amarezza la notizia della repentina scomparsa del Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani, avvenuta stamattina mentre lui si trovava al lavoro nella sua azienda. Conoscevo personalmente Fausto da tanto tempo e in questi anni lui ha saputo da un lato far crescere la sua azienda di famiglia che conduceva insieme ai suoi famigliari, ma un grande impegno lo ha anche profuso nella sua carica di Presidente della Bonifica, portando questo ente ad un salto di qualità nell’interesse non solo del mondo agricolo, ma dell’intero territorio piacentino. Porgiamo alla moglie Romina, ai figli e a tutta la sua famiglia la nostra vicinanza per il grave lutto che li ha colpiti”.

«Perdiamo un dirigente capace e preparato, ma anche un agricoltore appassionato. Molti di noi perdono un amico, un consigliere e un punto di riferimento»: così il Presidente di Coldiretti Piacenza Ugo Agnelli, dopo avere appreso la notizia della scomparsa improvvisa di Fausto Zermani. Proveniente da una famiglia associata Coldiretti e anch’egli socio dell’Organizzazione, «Zermani ha sempre incarnato lo spirito dell’Organizzazione, ricoprendo anche, in gioventù, l’incarico di Delegato Provinciale e Regionale del movimento giovanile» commenta Claudio Bressanutti, Direttore di Coldiretti Piacenza. «Era un agricoltore appassionato e rispettoso della tradizione, ma anche aperto all’innovazione e capace di valorizzare la tecnologia». Importante il lavoro che da quattordici anni svolgeva nella Bonifica, prima come presidente del Consorzio Tidone e Trebbia e poi del nuovo Consorzio di Bonifica di Piacenza. Zermani era un imprenditore che, oltre alle indubbie competenze tecniche, sapeva giungere ad intuizioni importanti, compiere analisi puntuali e scelte coraggiose, anche controcorrente: proprio grazie a questa capacità di leggere il mercato, con i cugini Roberto e Andrea era arrivato ad ampliare l’azienda agricola, differenziando le attività e facendone un vero fiore all’occhiello dell’agricoltura e dell’economia piacentina. Uomo di grande capacità comunicativa, dotato di simpatia e senso dell’umorismo, ha saputo in tanti anni farsi amare da colleghi, conoscenti e da tutto il popolo di Coldiretti che ne serberà il ricordo. La notizia della scomparsa di Fausto ha lasciato tutti increduli in Coldiretti: dal Presidente Ugo Agnelli al Consiglio direttivo e alla Giunta esecutiva; dal Direttore Claudio Bressanutti, fino a tutti i dipendenti. La famiglia Coldiretti si strige con affetto in questo doloroso momento alla moglie Romina, ai figli Felipe, Martino, Francisco e Malena, ai genitori Arturo e Luigina e a tutti i famigliari di Fausto.​

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