Il 30 marzo la “Festa di Primavera per Piazza Cittadella”, per chiedere lo stop al cantiere e ribadire il no al parcheggio – AUDIO

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Sabato mattina 8 marzo 2024 si è tenuta presso la sala comune del Mercatino Rionale di Piazza Cittadella la presentazione della iniziativa “Festa di Primavera per Piazza Cittadella” che sta già raccogliendo ampi consensi e appoggi tra l‘opinione pubblica e nella società civile e culturale di Piacenza. Iniziativa organizzata dal “Gruppo di lavoro cittadini attivi per Piazza Cittadella”. L’evento si realizzerà il 30 marzo in Piazza Cittadella a partire dalle ore 15,30 in in occasione della iniziativa cittadina “Piacenza in Fiore”. 

Le principali caratteristiche della iniziativa, che ha come slogan “OSTINATA SPERANZA “, un verso di una poesia di Bruna Milani, sono state illustrate nella sua introduzione da Ludmilla Sandu, una delle protagoniste del movimento del Presidio in Piazza Cittadella: il rilancio della battaglia contro il Parcheggio Interrato e il rilancio del movimento per chiedere l’immediata chiusura del Cantiere.

In particolare alla base della giornata di festa, gioiosa , creativa ma anche un po’ “arrabbiata” (nel senso positivo della parola), ci saranno i seguenti punti rivendicativi:

  • Ribadire l’importanza della natura e degli alberi per la sopravvivenza in una città tra le più inquinate del mondo
  • Chiedere la immediata chiusura del lavori e lo smantellamento della palizzata e del cantiere
  • Il ripristino immediato a prato di Piazza Cittadella in vista di una sistemazione definitiva e dignitosa.
  • Il risarcimento alla città ed ai cittadini dei danni materiali e morali causati dall’inutile e volontario abbattimento degli alberi e della palazzina razionalista.
  • la richiesta di reale partecipazione dei cittadini nelle decisioni per la città contro ogni arroganza del potere.

Alberto Esse: “Ancora alta l’attenzione della cittadinanza”

Ha poi preso la parola Alberto Esse tra gli storici animatori della battaglia di Piazza Cittadella che ha sottolineato come questa iniziativa avviene in un momento in cui è ancora alta e preoccupata l’attenzione della cittadinanza mentre i fautori di questo assurdo progetto sono oggi più in difficoltà che mai di fronte alla situazione critica in cui si trovano i lavori il cui iter è caratterizzato da tanti punti oscuri.

La fideiussione falsa la poca chiarezza sulla bancabilità e copertura finanziaria, i tanti ritardi nella sua realizzazione culminati con uno stop, mai spiegato, di almeno 100 giorni dei lavori (su una previsione complessiva di 500 giorni per il loro termine) le tante inadempienze ed irregolarità come quella recentemente emersa secondo cui l’impresa che ha realizzato il taglio degli alberi non sarebbe quella indicata ufficialmente.

Ma soprattutto l’emergere dell’apertura di una indagine da parte della Procura per una eventuale Interdittiva Antimafia nei confronti di Piacenza Parcheggi, cosa certamente grave e che avrebbe dovuto consigliare una doverosa e prudente interruzione della collaborazione dell’Amministrazione in attesa degli esiti dell’inchiesta.

Il programma della giornata

Si è passato poi a illustrare il programma di massima della giornata che inizierà con la performance collettiva “Semina” durante la quale saranno lanciati, innocui, ma segnificativi semi di fiori e piante oltre la palizzata. Simona Fornari ha illustrato la iniziativa del teatrino dei burattini con lo spettacolo “Il grande buco” del gruppo Vicoleria Cittadella che illustra in forma satirica le vicende di Piazza Cittadella e di Maurizio Pisati che ha parlato dell’iniziativa “Mazzini in fiore” con la quale si intende coinvolgere genitori alunni e insegnanti della scuola Mazzini.

Altro elemento della giornata sarà il reading di poesia, musica, arti visive ecc. realizzato da vari artisti. In proposito dal pubblico sono intervenuti i musicisti Angelo Contini e Tommaso Consensi, lo scrittore Luca Isidori ed il pittore Marco Sangalli che hanno portato alcune loro proposte. L’iniziativa ha avuto anche il sostegno del musicista Palladino e della poetessa Bruna Milani e dell’attivista Letizia Loranzi (una delle due l promotrici della raccolta di 35. 000 firme contro l’abbattimento degli alberi del Giardinetto di Piazza Cittadella ) che per vari motivi non avevano potuto essere presenti direttamente

La presentazione, trasmessa anche in diretta social , si è conclusa con l’appello a tutti a sostenere (anche economicamente essendo totalmente autofinanziata) questa iniziativa perché come è stato sottolineato la partecipazione ( quella vera) diretta dei cittadini è il principale antidoto per contrastare ogni “arroganza del potere”.

In allegato qui di seguito l’intera piattaforma di convocazione della festa di Primavera ed alcune fotografie

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