Alternativa per Piacenza, a prescindere dal risultato, è un esperimento già riuscito nella sua intenzione più sentita: riscoprire la passione politica dei militanti di una volta, quelli che credevano che stare insieme con idee condivise fosse la via per cambiare il mondo, ognuno nel suo piccolo. Non si vive di soli calcoli, ma per creare relazioni e (ri)dare significato ai luoghi.
Da settimane tante braccia volontarie lavorano per la riuscita di una festa che sa di rinascita e divertimento. Piacenza merita un “APPuntamento pop” così l’hanno chiamata i candidati e gli amici di ApP a sostegno di Stefano Cugini: una due giorni di festa alla coop di Mortizza che, per l’occasione, è stata tirata a lucido e pronta a ospitare tutti i piacentini che vorranno trascorrere un po’ di tempo in compagnia, con buon cibo e bella musica.
Gli stand gastronomici apriranno il 4 giugno, sabato sera, dalle 19. Non c’è bisogno di illustrare il menù, che nell’autentica tradizione delle feste popolari proporrà salume, spiedini, vino, birra, dolci. Il tutto sarà accompagnato dalla musica della band Born in the Sixty, che da 25 anni porta il meglio del rock, country/rock, folk e blues degli anni ‘60 e ’70 su alcuni dei migliori palchi di locali e teatri d’Italia. Spazio anche al teatro con Filippo Arcelloni, Trieste 35/PKD, e i suoi “Tanti racconti”.
La festa proseguirà domenica 5 con il pranzo partigiano dalle 12,30 e la cena dalle 19 con dj Ste e dj Lion.
“Una due giorni di festa autentica, come quelle che negli anni si sono perse – ha detto il candidato Cugini – un week end popolare, alla riscoperta di un luogo storico, fatto per riaccendere i riflettori sulle frazioni, che speriamo porti sorrisi e divertimento, per ricaricarsi prima del rush finale in vista del voto”.
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