
“La Regione Emilia-Romagna ha accolto le mie sollecitazioni, confermando l’attivazione di un tavolo tecnico permanente per affrontare le numerose criticità che ostacolano la piena realizzazione della rete a banda ultra-larga. È un segnale importante, ma resta fondamentale garantire trasparenza, rapidità e confronto costante con i Comuni interessati” – così il consigliere regionale Lodovico Albasi dopo aver ricevuto la risposta della Giunta regionale alla sua interrogazione sullo stato di attuazione dei piani nazionali per l’estensione della rete internet veloce.
Dal 2016, la società Open Fiber è incaricata – nell’ambito del Piano Nazionale Banda Ultra Larga per le cosiddette aree a fallimento di mercato, e dal 2022 anche del Piano Italia a 1 Giga – di realizzare una rete in fibra ottica o in tecnologia radio, finanziata con risorse pubbliche, in gran parte nelle aree più svantaggiate della regione. Tuttavia, la realizzazione ha incontrato nel tempo numerosi ostacoli: ritardi, cantieri abbandonati, lavori non conformi, errori nei database delle unità immobiliari, assenza di operatori in grado di fornire la connessione, difficoltà autorizzative e carenza di manodopera specializzata.
“Di fronte a questi problemi concreti, che penalizzano cittadini e imprese, soprattutto nelle zone interne e montane – prosegue Albasi – ho ritenuto doveroso interrogare la Regione su quali strumenti intenda mettere in campo per evitare la perdita di risorse pubbliche e garantire l’effettiva attuazione degli interventi”.
Nella risposta fornita, la Giunta ha comunicato l’istituzione di un Gruppo di Coordinamento Segnalazioni Banda Ultra Larga, composto da rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della società Lepida, dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e della società Open Fiber. Il gruppo è attivo con il compito di raccogliere ed esaminare le segnalazioni dei Comuni relative ai problemi riscontrati nei lavori, e di attivare un confronto operativo con Open Fiber per trovare soluzioni puntuali, in linea con i tempi stabiliti.
Inoltre, è stato predisposto un modulo online per raccogliere segnalazioni direttamente dai territori (disponibile al seguente link: https://forms.gle/dCzb13SabRTJvHWG6), a cui sarà data risposta in tempi rapidi.
“Garantire una connessione veloce e affidabile non è un privilegio, ma un diritto fondamentale per ogni cittadino, e una condizione necessaria per lo sviluppo economico, la digitalizzazione dei servizi pubblici e l’inclusione sociale. Continuerò a seguire da vicino l’evoluzione di questo tema e a farmi portavoce delle esigenze dei Comuni e dei cittadini della mia comunità” – conclude Albasi, che ringrazia l’Assessora regionale Elena Mazzoni per la disponibilità e l’attenzione dimostrata nel fornire una risposta puntuale.
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