
Il comune di Castelvetro rescinde il contratto con la società di ristorazione Camst Scarl, che si occupa della mensa all’asilo Nido del Po. La decisione è dovuta a quanto accaduto il 26 marzo scorso quando alcuni bimbi della struttura accusarono nausea e malessere dopo aver pranzato.
In quel frangente i soccorsi del 118 avevano condotto otto bambini ai pronto soccorso di Piacenza e Cremona, nessuno in condizioni gravi. Altri furono condotti in ospedale dai genitori.
Non è mai stato possibile accertare la correlazione tra intossicazione e alimenti dal momento che la Camst non aveva conservato adeguatamente i campioni del pasto servito quel giorno. Anche per questo il sindaco Luca Quintavalla ha voluto interrompere il rapporto di lavoro con l’azienda; “Dobbiamo ripristinare la piena fiducia e mantenere l’immagine di eccellenza da sempre riconosciuta al nostro polo d’infanzia”.