Come riportano i colleghi di LivornoToday, l’ex numero uno amaranto non vede più spiragli per evitare la resa: “Ormai è tutto finito”. In caso di fallimento, e conseguente scomparsa dal mondo del calcio, il Piacenza potrebbe perdere i tre punti conquistati il 7 ottobre nel 2-0 del Garilli
“Il Livorno è dentro una bara diretta verso il precipizio”. Sono queste le parole pronunciate da Rosettano Navarra durante la trasmissione Senza Sconti andata in onda venerdì 11 dicembre su Telecentro 2. L’ex numero uno amaranto, al termine del CDA ritiene nulle le possibilità di salvataggio del club.
Lunedì 14 potrebbe finire tutto, secondo le parole di Navarra
“Il Livorno, con Carrano e company, andrà diritto nella fossa – ha detto Navarra -. Come si fa a credere a queste persone che non hanno messo ancora neanche un euro? Non si è dimesso nessuno, l’unico è stato Nitti che si è reso conto di dove si andava a parare. Ormai non ci sono più spiragli. Al termine dell’odierno CDA il mio delegato ha rassegnato le dimissioni, sono stufo delle prese in giro”.
“Il principale responsabile di questa situazione è Aldo Spinelli, che ha anche rifiutato la mia proposta di impegnarsi al 50% fino alla conclusione del campionato. Ho proposto all’ex presidente di versare nelle casse del club la metà dei 3 milioni necessari per portare a termine la stagione, mentre io metterei l’altra metà, con la differenza che i soldi miei sono miei, quelli di Spinelli sarebbero invece quelli che ha già incassato mesi fa per la cessione delle quote. Con un giro di parole ha però declinato il mio invito. Il sindaco Salvetti e il presidente della Lega Pro Ghirelli ci avevano convocati per trovare una soluzione a due per salvare la società, ma il loro, purtroppo, è stato un tentativo vano”.
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