
La panchina arcobaleno di Calendasco ancora vandalizzata. Dopo il primo attacco, avvenuto tra il 19 e il 20 maggio, ignoti hanno colpito di nuovo, nella notte tra il 24 e il 25 maggio. Anche in questa occasione i soggetti hanno dipinto di bianco la panchina arcobaleno. Non solo, gli autori del gesto hanno anche lasciato scritte ingiuriose contro il sindaco Filippo Zangrandi.
Il Direttivo Arcigay Piacenza Lambda, che giusto ieri ha celebrato il Pride, e Alternativa Per Piacenza commentano la vicenda.
La nota di Arcigay
“Arcigay Piacenza Lambda esprime la propria solidarietà e vicinanza al sindaco Filippo Zangrandi, vittima di ingiuriosi insulti omofobi associati all’ulteriore vandalizzazione della panchina arcobaleno a Calendasco.
Noi non faremo mai un passo indietro e siamo pronti a dipingere una dieci cento e mille panchine e giochi in nome dei diritti civili e contro le discriminazioni. Nessuna censura ci fermerà, così come abbiamo gridato in migliaia ieri per le vie del centro al Piacenza Pride.
Chi vandalizza e insulta è per l’odio e la divisione.
Noi saremo sempre a fianco del sindaco Zangrandi e di tutte le persone che credono nell’amore e in una società più aperta e accogliente. Non ci fermerete.
La nota di Alternativa per Piacenza
Apprendiamo con sconcerto che la panchina arcobaleno di Calendasco appena ridipinta, dopo il primo atto vandalico, è stata nuovamente violata e rivandalizzata nella notte presumibilmente dagli stessi seminatori di odio, perchè di questo si tratta, che da vigliacchi, quali sono, si sono ripalesati con l’aiuto delle ore notturne.
Seminatori di odio che questa volta hanno anche voluto prendere di mira direttamente con frasi ingiuriose il Sindaco di Calendasco Filippo Zangrandi al quale come Alternativa per Piacenza confermiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza.
Bene il Sindaco ha fatto nello sporgere denuncia alle forze dell’ordine contro ignoti per istigazione all’odio già in occasione del primo atto vandalico, e che, a maggior ragione, ora vedrà le forze dell’ordine impegnate nell’individuazione dei responsabili.
Atto vandalico che, ricordiamo, ha ottenuto una risposta corale dei cittadini di Calendasco durante l’evento di ritinttegiatura della panchina la scorsa settimana. Cittadini che a maggior ragione saranno a fianco del proprio Sindaco di fronte a questo ennesimo atto offensivo e violento.
Ben sappiamo che nei prossimi giorni i “leoni da tastiera” e i seminatori di odio seriale si scateneranno sui social per ricordarci che ben altri sono i problemi e che in fondo nulla di grave è successo. Sappiano lor signori che Alternativa per Piacenza, così come in occasione del riuscito Pride 2025, sarà sempre a fianco di coloro che si battono nella rivendicazione dei propri giusti diritti di cittadini, così come previsto dalla Costituzione e contro tutti coloro che dalla nostra Carta Costituzionale evidentemente si chiamano fuori.
Seminatori di odio che non hanno neanche rispetto del Presidente della Repubblica che su quella panchina a Calendasco trova incisa una sua frase di inclusione e rispetto della dignità degli esseri umani.
Alternativa per Piacenza invita tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia, a cominciare dal capoluogo, a manifestare la propria solidarietà al Sindaco Zangrandi dando rapidamente corso all’installazione di panchine arcobaleno in tutti i nostri Comuni.
La risposta più giusta a chi con il loro atto vigliacco vuole colpire un simbolo di inclusione, rispetto, ascolto e lotta contro ogni discriminazione e contro il quale l’intera comunità si deve schierare in maniera ferma e decisa.
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