Detenuto nascondeva in cella la foto di un soldato dell’Isis, tunisino espulso da Piacenza

Il Viminale ha espulso due soggetti “ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale in quanto fortemente radicalizzati”, spiega una nota. Si tratta di un kosovaro e di un tunisino; quest’ultimo, 42 anni, ha trascorso un periodo di detenzione nel carcere di Piacenza.

E proprio all’interno della sua cella gli agenti hanno ritrovato la foto di un uomo armato di mitra con alle spalle la bandiera dell’ISIS. A preoccupare anche il fatto che l’uomo avesse assunto, nel tempo, un ruolo da leader nei confronti degli altri detenuti. 

Scarcerato nel 2020, è stato più volte destinatario di provvedimenti di espulsione rimasti ineseguiti. Rintracciato lo scorso 26 settembre, è stato portato al CPR di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, e poi in quello di Caltanissetta. Una volta riconosciuto dalle autorità consolari tunisine, è stato rimpatriato in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto di Piacenza.
 

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