Identità, comunità e rilancio del territorio: gli ingredienti del successo del Valtidone Wine Fest in Alta Val Tidone

“DiTerreDiCibiDiVini…DiOli”: il titolo della terza tappa del Valtidone Wine Fest, ospitata a Trevozzo in Alta Val Tidone, ben interpreta lo spirito della rassegna che è, ed è stata anche oggi, una straordinaria vetrina per un intero territorio che da anni è impegnato a mantenere vive le eccellenze e le tradizioni, anche come veicolo di promozione”. Franco Albertini, sindaco di Alta Val Tidone ha voluto sottolineare con queste parole il “senso profondo di manifestazioni come questa, che aiutano un territorio a rilanciarsi, acquisendo ancora più importanza se consideriamo gli avvenimenti drammatici e le difficoltà che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo tuttora, in Italia e nel mondo: avvenimenti che rischiano di frenare l’economia di una terra, e noi dobbiamo lavorare insieme per rilanciarla”.

La manifestazione, che il Comune di Alta Val Tidone nato dalla fusione tra Pecorara, Nibbiano e Caminata ha voluto itinerante, ha trovato sede quest’anno nella rinnovata piazza Papa Giovanni XXIII di Trevozzo, che ha ospitato le aziende vitivinicole e le cantine della zona per le degustazioni e il folto pubblico che ha animato l’intera giornata. “Abbiamo deciso, grazie al supporto delle instancabili e sempre presenti Pro Loco e di tanti volontari di estendere l’orario di apertura della rassegna fino alle 21.00 – commenta l’assessore Simona Traversone – ed è una scelta che è stata premiata dalla grande affluenza di turisti, visitatori, amanti delle nostre eccellenze enogastronomiche, molti provenienti anche da fuori provincia”.

Tante autorità presenti anche al taglio del nastro, a partire dall’onorevole Tommaso Foti e dagli amministratori dei quattro Comuni che organizzano il festival – Borgonovo Val Tidone, Ziano Piacentino e Pianello Val Tidone oltre ad Alta Val Tidone – e non solo, a testimonianza di una grande unità di azione e di intenti nella promozione di questa terra e della sua comunità. Presenti anche i rappresentanti degli sponsor che sorreggono il Valtidone Wine Fest, con la Banca di Piacenza la Cantina Valtidone e la Cantina di Vicobarone.

“La decisione di ospitare il Valtidone Wine Fest a Trevozzo non è casuale, vogliamo instillare negli abitanti un forte senso di unità, dimostrare che siamo una comunità unica e unita – ha ribadito ancora Franco Albertini durante l’organizzazione -. Abbiamo optato per una frazione, una scelta che allontana questa manifestazione dai campanilismi per riunire tutti senza distinzioni. E le Pro Loco e i volontari hanno risposto nel miglior modo possibile, collaborando e lavorando insieme.”.

E quindi le oltre venti cantine del territorio che hanno partecipato hanno versato nei calici dei partecipanti il vino del territorio e in particolare – come da tradizione – i vini passiti e autoctoni. Focus anche sull’olio E.V.O prodotto in Val Tidone e alla finestra sul Mito della Malvasia, progetto curato dal Gal del Ducato.

Oltre ai vini, spazio anche alla gastronomia con i prodotti e i piatti de.co. del territorio, come coppa arrosto, batarò, tortelli con le ortiche e altri ancora, preparati grazie alla collaborazione della Pro Loco di Strà e Trevozzo, della Pro Loco Pecorara, della Pro Loco di Cicogni, della Pro Loco di Sala Mandelli, del C.O.G. di Genepreto e Comunità BACC “Val Da Sur” di Busseto. Senza dimenticare l’omaggio al Buslan, in vendita durante la rassegna con ricavato destinato ad attività sociali e abbinato al contest “Selfie Buslan” che ha visto una folta partecipazione di fotografi amanti del ciambellone tipico della zona.

Alla 18.00 di domenica, infine, è andato in scena un significativo approfondimento dal titolo “Tipicamente Alta Val Tidone” a cura di Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini nell’ambito del progetto Emilia Wine Experience di Destinazione Emilia, in collaborazione con De Smart Kitchen. Con gli interventi di Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia nel 2021, dei due giornalisti e scrittori Stefano Caffarri e Maurizio Pescari e del pubblicitario Michele Milani, è nato un dialogo, tra sorsi e morsi, sull’identità dei prodotti locali volto a sottolineare l’importanza del salvaguardare le tradizioni.

Sempre domenica, inoltre, un folto gruppo di escursionisti ha esplorato il territorio con la camminata “A piedi con il Wine Fest”, organizzato da Val Tidone Lentamente tra le colline e i vigneti con visita finale alla Cantina La Torretta.

Ma “DiTerreDiCibiDiVini…e DiOli” ha visto una gustosa, esclusiva e partecipata anteprima nella giornata di sabato 17, grazie all’apericena organizzato al Mulino del Lentino con un’esplorazione enogastronomica di sapori della Val Tidone e l’intrattenimento musicale con la Uva Rara Band.

Archiviato dunque anche il successo della terza tappa, il Valtidone Wine Fest si avvia all’appuntamento finale di Pianello, quando il 25 settembre si stapperà l’ultimo frizzante capitolo della tredicesima edizione della più grande rassegna del vino piacentino. Per le info www.valtidonewinefest.it.

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