
Per la seconda volta in stagione l’Altopiano Seveso infligge un duplice dispiacere al Piacenza Baseball, ipotecando a questo punto il passaggio alle finali promozione. I brianzoli dominano gara1 10-1 mentre gara2 la portano a casa di misura 6-5 all’ultimo inning. Piacenza mastica amaro consolandosi col pareggio del diretto inseguitore Ares che per lo meno limita i danni in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al De Benedetti.
Gara 1
Al mattino l’attesa sfida verrebbe da dire che si decide ancor prima di iniziare. La prima difesa biancorossa è letteralmente da dimenticare: un triplo, due doppi, due singoli, due basi per balls ed un errore condannano Piacenza ad un parziale di 6-0 che segna indelebilmente il match. Gabbari si conferma bestia nera dei nostri tra i quali solo Salgado (2su3) pare non soffrirlo.
Troppo poco per invertire la rotta di una partita che Piaceza finisce con l’unica misera consolazione di aver evitato la manifesta inferiorità. Il punto dell’onore al 3° col doppio di Scalera ed il singolo di Zironi.
Gara 2
Di ben altra pasta la partita del pomeriggio. Come all’andata lo scarto tra le due squadre è ben più sottile rispetto a gara1 ed il suo andamento altalenante ed emozionante terrà incollati gli spettatori ai seggiolini fino alla fine. Seveso mostra i muscoli e parte con un aggressivo 4-0 dopo tre innings. Piacenza non si scompone, mostrando con maturità di aver assorbito la batosta di poche ore prima. A partire dal 4° assume le redini del match e per quattro attacchi consecutivi riesce ad andare a punti con sugli scudi il cuore del suo line-up. Gli alfieri del ritorno piacentino sono Chacon (4su5 con due doppi), Salgado (1su4), Calderon (2su4 con un doppio) e Cetti (1su4).
La conseguenza sono 5 punti che, col punto sevesino al 6°, portano il parziale in parità (5-5) quando le squadre hanno ancora due attacchi a disposizione. La buonasorte sembra baciare Piacenza quando all’8° , scommettendo sue due basi intenzionali, si salva stoppando tre punti lombardi sulle basi. L’arrivo in seconda di Pancini illude i nostri al 9° ma purtroppo, in un crescendo di emozioni, è Seveso ad indovinare il walk-off col triplo di Colombo sul 120° lancio di uno stoico Da Silva. Una beffa cocente che non deve però ridimensionare gli obiettivi di un Piacenza che resta ancora in alto in classifica con tutte le carte in regola per lottare fino all’ultimo per un posto ai play-off per la A.
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