Rifondazione Comunista: “Il comune rinunci alle spese processuali di Sara Dallabora e Irene Ferramondo”

Rifondazione Comunista chiede al Comune di rinunciare alle spese processuali a Sara Dallabora e Irene Ferramondo.

“Abbiamo sempre ritenuto ingiusto e improponibile il trattamento riservato alla vicenda di Sara Dallabora, Irene Ferramondo e dei loro due figli Alessio e Ilaria. Dal 2018 lottano strenuamente per ottenere il riconoscimento dello stato di famiglia e, dopo le ripetute batoste legali subite, ora ricevono pure la beffa di dover restituire le spese legali al Comune di Piacenza che non ha riconosciuto sara e Irene come genitori”.

“Rifondazione Comunista è stata fin da subito al fianco delle due madri nella loro battaglia, ora è giunto il momento di chiedere aiuto anche al Comune. Non capiamo, ma rispettiamo, la scelta della Giunta e del Tribunale di negare il diritto della maternità a due donne solo perchè coppia omosessuale, ma chiediamo alla Giunta stessa di rinunciare al pagamento delle spese processuali (10000 Euro!) da parte delle due che, essendo una famiglia a monoreddito, faticherebbero a trovare così tanti soldi. Il nostro Partito auspica un passo indietro del Comune a livello economico e uno in avanti per quanto riguarda il rispetto delle persone, nell’attesa che sarà concesso anche a Sara e Irene la possibilità di dichiararsi entrambe genitori”.

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