Con la proiezioni di “Nonostante” e “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” prosegue il 2 e il 3 agosto alle 21.15, nella splendida cornice del borgo di Bobbio, la ventottesima edizione del Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio.
Nonostante, proiezione sabato 2 agosto
Dopo le emozioni della serata d’apertura, protagonista della seconda giornata del Festival di Bobbio è NONOSTANTE di Valerio Mastandrea che firma la regia del film (e che ne è anche principale interprete). Sarà lui ad incontrare il pubblico al termine del film nel Chiostro di San Colombano, in dialogo con Enrico Magrelli.
“Raccontare una storia d’amore come quelle che scoppiano improvvisamente a una festa di scuola, di pomeriggio, a casa di sconosciuti, dove ti innamori senza un motivo reale e ti accorgi che la vita da quel giorno non sarà più la stessa di prima – spiega Valerio Mastandrea nelle note di regia del film – Volevamo partire da qui poiché raccontare una storia d’amore è forse più difficile che viverne una. Per questo ci serviva uno spartito semplicissimo, molto classico, come le feste di quando avevamo tredici anni, suonato però in un mondo quasi astratto dove la condizione dei nostri personaggi senza nome è metafora dei momenti della vita in cui stare fermi, immobili, rischia di diventare una forma di difesa dagli urti della vita. I nostri “Nonostante” sono questi, un avverbio che si fa sostantivo, un popolo di persone che solo quando incontra l’amore prova a opporsi alla sofferenza”.
Presentato a Orizzonti alla Mostra di Venezia e premiato ai Nastri d’argento per il miglior soggetto, Nonostante è un film giocato sul filo del surreale e dell’onirico. Valerio Mastandrea affronta il tema esistenziale della vita e della morte e una delle chiavi di lettura della sua seconda regia, dopo Ride, è proprio nel titolo: in un ospedale si aggirano individui stanchi e annoiati, in una ripetitività che non li abbandona. In qualche modo, si fanno compagnia l’un l’altro. Ben presto si scopre che, in realtà, sono tutte anime bloccate in quel luogo perché i loro corpi sono in coma, appesi a un filo tra la vita e la morte, in attesa che qualcosa accada. Questo mondo statico riceve una violenta scossa quando arriva una nuova paziente, che porta una ventata di “ribellione” e di sentimento, che spinge a rimanere aggrappati alla vita.
Il film
Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.
Ospite della serata: Il regista e attore Valerio Mastandrea.
Le Déluge, proiezione domenica 3 agosto
Applausi lunghissimi, emozioni e riflessioni per il film di Valerio Mastandrea ieri sera a Bobbio dove oggi, 3 agosto, sarà protagonista la grande storia con la proiezione di Le Déluge. Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice. Uno sguardo da un’angolazione particolare sulla Rivoluzione francese. Il regista, al termine della proiezione, incontrerà il pubblico.
Gianluca Jodice affronta fuori dagli stereotipi, un momento della storia della Rivoluzione francese di cui pochissimo si è parlato, Maria Antonietta e Luigi XVI vengono inevitabilmente associati al lusso dei merletti, delle alte parrucche incipriate e dei vestiti sgargianti, alla vita della corte di Versailles, oppure, all’opposto, al tragico momento della ghigliottina. Ma, tra questi due estremi, ci sono i pochi, lunghi e oscuri mesi, da agosto ad ottobre, in cui gli ultimi sovrani di Francia con i loro due figli vennero incarcerati nell’ex dimora reale della Conciergerie alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati. Un tempo breve e condensato e sospeso, dove tutte le maschere caddero. Quelle dei due reali come figure pubbliche e private e quelle della Storia che, in quei giorni, stava voltando definitivamente pagina. Le Déluge, presentato come film d’apertura del Festival di Locarno 2024, ha una struttura insolita e coinvolgente che evita le tentazioni della cronaca e mette tutti – nobili e popolo, carcerati e carcerieri, sconfitti e vincitori – di fronte alle loro responsabilità.
Lunedì 4 agosto il programma prevede la proiezione di CIAO BAMBINO di Edgardo Pistone che sarà poi ospite dell’incontro con il pubblico.
Il Bobbio Film Festival è organizzato da Fondazione Fare Cinema, in sinergia con il Comune di Bobbio, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Ministero dei Beni Culturali e di Regione Emilia-Romagna.
INFO E BIGLIETTI
Biglietto singolo: € 8 posto numerato
www.fondazionefarecinema.it (sezione “Bobbio Film Festival”)
I biglietti possono essere acquistati online e dal 1° agosto al 10 agosto allo IAT di Bobbio (Piazza S. Francesco) dalle 10.00 alle 12.30 oppure all’ingresso del chiostro di San Colombano dalle 19.30 alle 21.15
Per informazioni:
– telefonare al numero: 333 581 0876 negli orari di apertura della biglietteria
– scrivere a: biglietteria@fondazionefarecinema.it
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