Nel primo pomeriggio di sabato 27, la Squadra Mobile ha tratto in arresto e condotto in carcere un cittadino Italiano di anni 30 residente nella provincia di Piacenza. A suo carico pendeva un ordine di carcerazione per il reato di maltrattamenti in famiglia, commessi ai danni della madre, dovendo espiare una pena detentiva di anni 3, mesi 3 e giorni 11.
Tale misura è scaturita dal fatto che il soggetto stava espiando la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, ma il giorno di Natale la Squadra Mobile lo ha segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di atti persecutori commessi nei confronti dell’ex compagna. Donna con la quale aveva terminato la relazione da pochi mesi, bersaglio di continue minacce, arrivando altresì a minacciare con un coltello la sua cerchia di amici.
In considerazione di quanto accaduto, il Magistrato di Sorveglianza ha revocato il beneficio dell’affidamento in prova, ripristinando l’esecuzione della pena in Carcere.
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