Ex manifattura tabacchi, la giunta: “La disponibilità al dialogo non implica la possibilità di modificare decisioni già assunte o vincolate”

Ex manifattura Tabacchi, la Consulta: "Serve una visione più chiara

“Amministrare significa ascoltare tutte le voci della città, in un confronto pubblico ampio e informato. Il dialogo con la Consulta Ambiente e Territorio – cui gli assessori comunali, quando invitati, hanno sempre garantito la loro fattiva presenza – è una componente fondante di questo percorso, ma non può essere considerata né l’unico strumento di partecipazione, né il solo soggetto rappresentativo del punto di vista della collettività, tanto più che oggi esprime una pluralità limitata di associazioni”.

Parte da qui, la replica dell’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini alle ulteriori osservazioni della Consulta in merito alla Manifattura Tabacchi, ricordando che “la disponibilità al dialogo, mai venuta meno, non implica la possibilità di modificare decisioni già assunte o vincolate da procedure e normative, in particolare per quanto riguarda i progetti finanziati dal Pnrr”.

LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Per noi è importante – aggiunge Fantini – fornire chiarimenti nell’interesse di tutti i cittadini, anche per evitare interpretazioni non corrette: nel quadro complessivo di un progetto di riqualificazione che ha coinvolto più Amministrazioni, di colore politico diverso, il nostro impegno prioritario non poteva che essere la salvaguardia del finanziamento, per non perdere le risorse economiche a beneficio del territorio e far sì che un’area dismessa, da anni in stato di abbandono e degrado, potesse rinascere nel cuore di un quartiere, l’Infrangibile, che attendeva questa riqualificazione da tempo”.

Seguono le risposte puntuali ai quesiti della Consulta

1) Destinazione dei nuovi alloggi

Gli alloggi della Manifattura Tabacchi sono destinati al social housing per il ceto medio, oggi la fascia più scoperta nel mercato abitativo cittadino. Il progetto non è pensato per rispondere al fabbisogno abitativo dei lavoratori della logistica, le cui criticità (contratti brevi, instabilità lavorativa) richiedono soluzioni specifiche e differenti, su cui l’Amministrazione ha avviato un confronto diretto con le aziende del settore.

2) Altezza degli edifici

Le altezze previste rientrano negli orientamenti della progettazione urbana contemporanea e sono il risultato di valutazioni tecniche disciplinari, non di scelte arbitrarie. L’intervento è stato concepito per dialogare con il contesto urbano esistente e contribuire alla sua evoluzione, evitando modelli insediativi superati e contenendo il consumo di suolo.

3) Scuola media

La realizzazione della scuola media all’interno del comparto è un vincolo del finanziamento Pinqua/PNRR: le risorse assegnate non potevano essere utilizzate per ristrutturare o ampliare edifici scolastici in altre aree, come la scuola Calvino.

4) Area verde

Il progetto oggi disponibile è, dal punto di vista tecnico, un planivolumetrico, non ancora un progetto esecutivo, ma sin d’ora è garantito che le superfici verdi previste non potranno essere ridotte né modificate. Il progetto dettagliato del parco sarà condiviso una volta sviluppato, auspicabilmente dopo l’approvazione del nuovo Regolamento del Verde, che consentirà criteri più stringenti e attenti alla qualità ambientale.

5) Posti auto

Sono previsti 5.810 mq di parcheggi pubblici a raso, una quantità superiore agli standard richiesti. I parcheggi pertinenziali degli edifici residenziali (come da norma: 10 mq di parcheggio ogni 33mq di costruito) sono tutti interrati, nel rispetto degli standard di legge, così da non ridurre la superficie permeabile e verde.

6) Piste ciclabili

Nel comparto è già prevista una pista ciclabile in sede propria. Le ciclabili lungo via Raffalda e la rete esterna rientrano nel Biciplan, ma non nel finanziamento Pinqua/PNRR: saranno realizzate tramite il PUT con altri fondi. Per via Montebello è prevista una soluzione alternativa tramite “strada ciclabile” sulla parallela via Tortona. I progetti saranno condivisibili quando sviluppati.

7) Alberi

Il verde del parcheggio del supermercato non è parte del progetto Manifattura Tabacchi ed è stato realizzato prima e con norme diverse. Proprio per superare queste criticità, l’Amministrazione sta predisponendo il nuovo Regolamento del Verde Privato, che introdurrà criteri più rigorosi in termini di qualità ecologica, resilienza climatica e pianificazione del verde.

Nota finale – area di via Morigi

Non è possibile richiedere ulteriori opere compensative ai privati della Manifattura Tabacchi, che hanno già investito oltre 7 milioni di euro in opere pubbliche. Per l’area di via Morigi, il PUG prevede la destinazione a verde pubblico con trasferimento della capacità edificatoria, strumento che va esattamente nella direzione auspicata dalla Consulta.

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