Contro le morti a Gaza, mobilitazione sui social di Europe for Peace, Lovattini: “L’Europa non fa nulla per fermare le guerre” – AUDIO

Gaza mobilitazione di Europe for Peace

Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa: anche la sezione di Piacenza di Europe for Peace Piacenza aderisce alla mobilitazione sui social per parlare di quanto sta accadendo a Gaza. La realtà pacifista chiede di creare contenuti su siti, canali video, social per l’iniziativa “L’ultimo giorno di Gaza“, e sempre con l’hashtag #GazaLastDay #ultimogiornodigaza.

Roberto Lovattini di Europe for Peace Piacenza è critico sulle posizioni dell’Europa sulle guerre. “È un’iniziativa nazionale fatta appositamente in questa giornata proprio perché l’Europa era stata pensata e fondata per fare in modo che non ci fossero più guerre, dando un contributo in questo senso. La realtà è ben diversa, noi vediamo che l’Europa colpevolmente non fa niente per impedire che continui questo massacro che sta avvenendo a Gaza. Anzi è un nostro alleato che la sta facendo. Naturalmente noi non accusiamo ovviamente tutti gli abitanti di Israele e nemmeno siamo contro gli ebrei. Non solo ci sono morti, ma anche quelle generazioni future che vivranno con questo ricordo, con odio e vendetta. Quindi noi oggi abbiamo deciso sui social di postare immagini, disegni, video. Io stesso ho fatto un video leggendo la poesia di un poeta palestinese ucciso proprio sotto i bombardamenti.

L’Europa dovrebbe fare in questo momento?

Fare il suo lavoro, quello per cui è nata, cioè cercare di impedire le guerre. Dovrebbe porsi come forza di mediazione rispetto ai conflitti, che sono enormi, ma non vanno alimentati.

C’è il rischio che le guerre possano anche estendersi

Sì, siamo tutti impauriti, ma è per questo che bisogna mettere in campo tutte le nostre capacità, le nostre intelligenze, tutto quello che abbiamo per andare in senso opposto. Purtroppo chi ci governa in quasi tutto il mondo sceglie un’altra strada, non ascoltando i cittadini. Non vogliamo il riarmo, ma non siamo ascoltati. Questo succede anche perché non abbiamo la capacità di scendere in piazza tutti insieme e uniti di farci sentire.

Contro le morti a Gaza, mobilitazione sui social di Europe for Peace

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