Teatro Gioco Vita protagonista in Svezia: con “Ranocchio” al festival Pop Up Puppets di Stoccolma

Tempo di tournée all’estero per Teatro Gioco Vita: lo spettacolo “Ranocchio” sarà ospite in Svezia al Festival “Pop Up Puppets” di Stoccolma organizzato dal Marionetteatern, con rappresentazioni il 18 agosto nel pomeriggio e il 19 agosto la mattina al Kulturhuset Stadsteatern. Una trasferta estera organizzata con il sostegno di Ater Fondazione.

“Ranocchio” è una delle produzioni di Teatro Gioco Vita per la prima infanzia che ha riscosso maggiore successo in Italia e all’estero (con tournée in Spagna, Francia, Slovenia, Svizzera, Olanda, Germania e Israele), dove è stata rappresentata oltre che in italiano, in francese e spagnolo.

La versione attualmente in distribuzione è frutto di un riallestimento realizzato nel 2019 che ha debuttato a Mantova alla vetrina internazionale Segni New Generations Festival e vede in scena Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari con Rossella Corna alle luci e fonica. La regia è di Fabrizio Montecchi, che ha firmato anche l’adattamento teatrale con Nicola Lusuardi, e le scene di Nicoletta Garioni. Le sagome sono di Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs), le musiche di Michele Fedrigotti, i costumi di Sara Bartesaghi Gallo.

In questi giorni a Stoccolma in occasione del Festival internazionale “Pop Up Puppets” oltre agli attori Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrai e alla tecnica Rossella Corna impegnati nella messa in scena dello spettacolo, il regista Fabrizio Montecchi con Helena Tirén dell’ufficio distribuzione spettacoli.

“Ranocchio” una creazione di Teatro Gioco Vita tra le più longeve. Una prima versione, debuttata nel 2009, ha circuitato fino alla stagione 2013/2014 e ha visto alternarsi in scena gli attori Laura Dell’Albani, Marco Ferro, Valeria Sacco e Domenico Sannino e i tecnici Anna Adorno e Maddalena Maj. Dal 2016 le avventure di Ranocchio e dei suoi amici sono state rappresentate sulle scene dei teatri polacchi: il Teatr Animacji di Poznan in Polonia, una delle istituzioni culturali del paese più prestigiose, specializzata nel teatro di figura, ha riallestito infatti lo spettacolo in collaborazione con Teatro Gioco Vita. “Żabka” nella versione polacca fino al dicembre 2018 è stato rappresentato più di cento volte ed è stato visto da oltre 6 mila spettatori, partecipando tra l’altro a festival e vetrine nazionali. In Polonia ha vinto i premi per “miglior gioco di squadra” e “migliore animazione” al 37° Meeting teatrale di Varsavia (aprile 2018), mentre al 21° Festival internazionale di teatro per l’infanzia e la gioventù, sempre nella capitale polacca, è stato premiato “per la forma e l’incredibile atmosfera” e un riconoscimento è andato anche ai creatori dello spettacolo.

Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ranocchio ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva. Queste piccole storie dal cuore grande sono tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Le sue figure e le sue parole sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate.

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