Fiera di San Giovanni a Bobbio la 34esima il 21 e 22 giugno. L’inaugurazione è prevista sabato alle ore 17 in Piazza San Francesco, mentre alle ore 21 nel Chiostro Abbazia di San Colombano è in programma il concerto dei Cori Gerberto di Bobbio e del Coro Austriaco di Ybbs.
Ricco anche il programma di domenica 22 giugno con la rassegna zootecnica, produttori agricoli, stand della Birra “Amici di Ybbs e visite guidate alla scoperta di Bobbio, uno dei borghi più belli d’Italia.
Annuale fiera della Città di Bobbio con la partecipazione degli amici di Ybbs (Austria) gemellata con il comune di Bobbio Città di Bobbio.
Fiera di San Giovanni a Bobbio la 34° edizione

La Mostra fotografica “Immagini per il Borgo”
Nei giorni della Fiera sarà possibile visitare la mostra forografica “Immagini per il Borgo” allestita nel porticato dell’Abbazia di San Colombano. Orari: sabato dalle 10,00 alle 23,00, domenica dalle 10,00 alle 22,00. Ingresso libero.
Tre notturni speciali al Castello Malaspina dal Verme
Lo IAT di Bobbio, attualmente gestito da Target Turismo in collaborazione con il Comune di Bobbio, organizza tre speciali visite guidate in notturna del Castello Malaspina dal Verme di Bobbio con intermezzi musicali a cura del gruppo storico Syntagma Musicum Consort.
Le serate sono previste per il 21 giugno, 19 Luglio e 16 Agosto.
Tre turni di visita alle ore 20.00, 21.00 e 22.00 dove verranno raccontate da una guida abilitata Target Turismo la storia, le vicende, i misteri e curiosità ma anche spiegate le sale interne.
Il Castello Malaspina dal Verme, fondato nel 1300, presenta ambienti con decorazioni e affreschi del 1500 legati al periodo della famiglia Dal Verme, investita del feudo bobbiese. Oltre alle stanze interne, è possibile salire, su una rampa interna fino alla sala Belvedere dove si può ammirare un meraviglioso panorama sulle colline circostanti e sulla Val Trebbia.
Secondo una recente teoria qui soggiornò Leonardo da Vinci, che trasse ispirazione da questo paesaggio per dipingere lo sfondo della Gioconda.
L’atmosfera di tempi passati sarà poi ricreata grazie alle musiche e ai suoni dei Syntagma Musicum Consort, con l’esecuzione di brani tra il XIII e XV secolo, tratti da importanti raccolte e manoscritti, conservati in archivi e biblioteche di vari paesi europei. Gli strumenti musicali utilizzati, sono copie degli originali d’epoca, realizzate dai più importanti costruttori e liutai del panorama della musica antica italiana ed europea: flauti e cornamuse, tamburi e percussioni medievali, ma anche strumenti a corda e a pizzico quali vielle, ribeche e liuti.
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