Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica. Il preside Cocconcelli: “Alta richiesta occupazionale”. A Radio Sound si è parlato delle numerose novità che caratterizzano, da questo settembre 2025, la prima Facoltà nata nella sede piacentina dell’Ateneo.
C’è, innanzitutto, un’opportunità in più per le studentesse e gli studenti – spiega il preside Pier Sandro Cocconcelli. La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, infatti, riconoscerà i crediti formativi universitari, ottenuti nel semestre aperto di Medicina e chirurgia e Medicina veterinaria anche a chi, pur avendo superato gli esami previsti, non risulti inserito in graduatoria. In questo modo, il percorso svolto non andrà perso e potrà essere valorizzato nel proseguimento degli studi.
C’è un forte contatto con il mondo del lavoro
Non a caso, tutte le lauree triennali prevedono uno stage in azienda per ogni studentessa e ciascuno studente. Uno step essenziale per completare il percorso formativo con una esperienza reale nelle imprese di primaria importanza, nazionali e internazionali. Chi completa il percorso ha ottime opportunità di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro. Soprattutto con prospettive concrete di crescita professionale e solide possibilità di ricoprire ruoli qualificati e di responsabilità all’interno di realtà aziendali dinamiche e innovative.
La domanda delle imprese è alta
Sì, la domanda di giovani con le competenze fornite dai corsi di laurea nella sede di Piacenza-Cremona da parte delle aziende è nettamente superiore al numero dei nostri laureati magistrali.
Si punta sull’innovazione
Segnaliamo l’aggiornamento di tutti i corsi di studio della Facoltà, integrando nei programmi le più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche del settore agro-alimentare. È stata posta particolare attenzione a evitare sovrapposizioni tra i corsi di laurea triennale e magistrale. Si è attribuito un maggiore valore formativo alla tesi di laurea, che diventa un vero progetto di ricerca.
C’è richiesta anche dall’estero
La dimensione internazionale dei corsi magistrali è stata potenziata, con doppi titoli e programmi di mobilità all’estero. Ed è stata introdotta la certificazione accademica Executive Students, un percorso di eccellenza che unisce formazione teorica e applicazione pratica grazie alla collaborazione con aziende leader del settore agroalimentare. Infatti nell’ultimo semestre della laurea magistrale si potrà svolgere nell’ambito della tesi un’esperienza diretta in azienda, acquisendo competenze tecniche e gestionali e partecipando ai processi produttivi e alle innovazioni tecnologiche. Questo riconoscimento valorizza il talento, arricchisce il profilo professionale e accelera l’ingresso in posizioni qualificate e strategiche.
Ulteriori novità
E’ stato ulteriormente sviluppato il programma MyMentor, sia a Piacenza sia a Cremona, grazie al quale studentesse e studenti potranno contare sulla guida di professionisti esperti, pronti ad accompagnarli nel passaggio verso ruoli di responsabilità. E con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi la Facoltà ha introdotto un’agevolazione dei contributi universitari fino a 5.000 euro, accessibile in base a specifici requisiti di merito.
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