Multe recapitate in blocco per la stessa infrazione stradale, il giudice “bacchetta” il Comune: dibattito in consiglio

blank

Multe cumulative inviate ai cittadini per una stessa infrazione, i cittadini protestano e il giudice di pace da ragione all’automobilista. Il caso è approdato in consiglio comunale dove si è discusso di debiti fuori bilancio dovuti appunto a controversie di tipo stradale. Si parla di “cause perse” per un totale di 7414,59 euro. Tra i tanti casi spicca quello delle multe cumulative per una stessa infrazione. Facciamo un esempio. Non avete idea che quella strada sia in zona a traffico limitato e così continuate a transitarvi. Invece di arrivarvi una prima sanzione, ve ne arrivano tante in blocco.

Ovviamente se il cittadino avesse ricevuto subito la prima sanzione avrebbe evitato di oltrepassare il varco ZTL e così avrebbe evitato di collezionare multe. E’ qui che un cittadino, protagonista di un caso analogo ha avuto ragione sul Comune di Piacenza.

Da qui il dibattito in consiglio comunale. Il centrodestra sostiene che il Comune debba prestare maggiore attenzione e maggior rispetto nei confronti del cittadino. Massimo Trespidi.

“Non è la prima volta che questo Consiglio Comunale si occupa di debiti fuori bilancio. Leggendo le sentenze, emerge la necessità da parte di chi eleva le contravvenzioni di fare maggior attenzione perché da un lato si nota una certa superficialità, dall’altro lato poi certe scelte di carattere giuridico lasciano un po’ perplesso. Ho letto della prima sentenza al non so se era prima era prima in ordine di rispetto alla documentazione che ci hanno inviato nell’ultima pagina si dice “nulla di più ingiusto in quanto palesemente in violazione dei diritti del cittadino. Necessiterebbe la contestazione immediata della violazione”, mentre così facendo, “il cittadino continua ad essere multato per non aver capito di avere sbagliato. Questa è una bacchettata sulle dita questa per cui maggior attenzione servirebbe”.

Diversa l’opinione della maggioranza, Boris Infantino del Pd.

“Il sistema raccoglie i dati ad un certo punto le notifiche vengono messe insieme e vengono inviate se vengono inviati un blocco intero di notifiche poi a un certo punto il cittadino farà farà ricorso per chiedere che tutto questo coacervo di sanzioni vengano ricondotti a una quindi a me sinceramente mi sembra una normalissima dinamica processuale che non meritava l’utilizzo di questi termini”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Cover
Seleziona il canale...
 
Radio Sound Logo
Radio Sound
blank blank