Il miracolo riesce a metà per il Piacenza Baseball che a San Bonifacio prima vince gara4 5-0 riportando la serie in parità e poi perde malamente lo pareggio in gara5 per 7-2. Poco da rimproverare alla squadra di D’Auria che ha dato tutto andando oltre i pronostici ed arrendendosi ad un avversario più forte ma alla resa dei fatti nemmeno tanto.
Gara 4
Il Piacenza, dopo la rocambolesca sconfitta del giorno prima, riesce nella non facile impresa di allungarsi la vita pareggiando la serie con una netta vittoria per 5-0. Partita molto chiusa, dominata a larghi tratti dai lanciatori Da Silva e Verzin autori entrambi di complete-game. Al Piacenza il merito di aver avuto due decisivi sussulti al 4° e 6° attacco che rompevano l’equilibrio di un confronto nel quale gli arrivi in base sono stati merce rara. Primi 2 punti al 4° col singolo di Hernandez, il doppio di Pancni e la volata di sacrificio di Chacon.
E poi l’apoteosi al 6° col fuoricampo da tre punti di Pancini (Zironi in base e doppio per Hernandez) sempre più padrone di questa trasferta in terra veronese. Erano i momenti topici nei quali il Piacenza capitalizzava al massimo quattro delle cinque valide realizzate nell’intero incontro. Sul 5-0 il finale ritornava ad essere chiuso e privo di episodi capaci di mettere in dubbio la pesante vittoria biancorossa. Con quella di Pancini occorre mettere nel massimo risalto la prestazione di Da Silva, macchiata da sole quattro valide ma immune da basi gratuite e impreziosita da 6 eliminazioni al piatto.
Gara 5
Nella partita che da sola vale la serie A il Piacenza paga a prezzo salato i quattro punti patiti al 3° inning che, pur con ancora sei attacchi a disposizione, non riuscirà più a recuperare. Si battono cinque valide, come al mattino ma la differenza è che in gara4 erano state piazzate al momento giusto, come detta la regola non scritta del baseball, mentre stavolta non si riescono a finalizzare le occasioni come si dovrebbe. Un errore ed il singolo di Salgado valgono il punto del 1° inning che i Crazy pareggiano subito. Poi ai padroni di casa bastano un singolo ed un doppio per mettere in cascina il succitato poker, quello che segna la partita.
Botta e risposta al 5° con un punto per parte e poi il solo-homer veronese al 6° che scava il solco definitivo e spedisce San Bonifacio in paradiso. Piacenza torna a casa triste ma con la coscienza serena di chi ha provato tutto per vincere arrivando ad una insperata gara5 prima di dare strada a chi sulla carta doveva dominare e che alla resa dei fatti ha mostrato solo un pizzico di qualità in più, quella che però ha fatto la differenza sul filo di lana. La serie A non dista tanto da Piacenza, basterà riprovarci l’anno prossimo.
La restante parte dei play-off si è completato con le promozioni di Sala Baganza e Pesaro che con due doppiette casalinghe hanno chiuso la serie sul 3-1 rispettivamente contro Potenza Picena e Longbridge Bologna e di Seves che invece con tre vittorie ha clamorosamente ribaltato lo 0-2 di sette giorni prima a Redipuglia.
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