Al Comitato di Piacenza della Croce Rossa è stata donata un’Alfa Romeo Giulia. L’ingresso della “Giulia” nella flotta della Croce Rossa piacentina si è reso possibile grazie al un generoso contribuito arrivato dalla piacentina Claudia Maiocchi. La berlina della Casa del Biscione è già entrata in servizio e sarà utilizzata, assieme alle altre autovetture della Cri piacentina, per espletare i servizi legati all’Emergenza Coronavirus. È la prima ammiraglia di ultima generazione dell’Alfa Romeo ad entrare a far parte del parco auto di Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza.
Sarà quindi impiegata sia per la consegna urgente dei farmaci nonché per portare le provette dei tamponi nei centri regionali specializzati. Quando l’emergenza sanitaria Covid19 sarà cessata l’Alfa Romeo Giulia sarà impiegata per per tutti i servizi urgenti di istituto compreso il trasporto di pazienti deambulanti in attesa di trapianto, per il trasporto urgente di organi, per il trasporto di sangue.
L’allestimento, la livrea e tutti i dispositivi sono stati curati dalla ditta “Bertazzoni veicoli speciali” di Collecchio parmense. L’ammiraglia sportiva a quattro porte, la cui carrozzeria è bianco pastello, è spinta da un motore a gasolio da 2143 centimetri cubici, abbinato al cambio automatico a 8 rapporti più la retromarcia, capace di erogare 190 cavalli a 3500 giri al minuto e la cui velocità massima è di 230 km/h.
È equipaggiata con fari bixeno adattativi, specchietti retrovisori con funzione cornering, radar per la frenata di emergenza, pneumatici runflat montati su cerchi in lega, navigatore satellitare integrato, climatizzatore bi-zona, comandi al volante, sensori di parcheggio e telecamera posteriore.
Per renderla adatta al compito che si presta ad assolvere indossando la divisa delle auto di Croce Rossa Italiana, la livrea rossa è di ultima generazione, con un disegno a nido d’ape ad alta catarifrangenza. È dotata di sirena bitonale da 100 watt, barra lampeggiante a led blu sul tetto, strobo a led blu nel paraurti frontale, sugli specchietti esterni e accanto alla targa posteriore.
All’interno verrà installata la radio di bordo e nel baule è stata predisposta la presa di corrente che andrà ad alimentare un frigorifero speciale che consentirà il trasporto di organi e sangue (così come riporta la scritta bianca sul lunotto posteriore), nonché un defibrillatore semiautomatico, un borsone sanitario di pronto soccorso, un estintore e una coperta antincendio in fibra di vetro.
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