
Teatro Scuola: “Dire Fare Baciare Lettera Testamento” e “Malpelo il rosso” sono previsti il 13 e 14 marzo ai tetari Filodrammatici e al Gioia.
Dire Fare Baciare Lettera Testamento
Uno spettacolo che vuole essere un manifesto dei diritti del bambino. Torna a Piacenza dopo il successo dello scorso anno “DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO” nato dalla collaborazione tra Babilonia Teatri e Teatro Koreja, per un pubblico dai 6 ai 10 anni. Va in scena al Teatro Filodrammatici giovedì 13 e venerdì 14 marzo sempre alle ore 10 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
E’ un progetto produttivo frutto dell’incontro artistico tra due esperienze: quella di Babilonia Teatri, formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk; quella di Teatro Koreja, centro di produzione teatrale del Salento con alle spalle una storia consolidata, nata negli anni ’80, e il cui lavoro si fonda sull’incontro più che sulla parola scritta, sull’emozione e sulla relazione più che su regole e tecniche codificate, nonostante il rigore e la disciplina.
Lo spettacolo è un’ode al bambino, un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce. “Dire fare baciare lettera testamento” vuole riflettere su un tempo, il nostro, e su una società caratterizzati da ritmi sempre più frenetici ed accelerati dove spesso i bambini vengono trattati come piccoli adulti, senza rispettare i loro tempi, i loro bisogni e senza riservare loro ascolto adeguato.
Lo spettacolo attraverso diversi quadri che si susseguono con ritmo travolgente mostra e fa vivere come un bambino abbia bisogno di fare esperienze, di come abbia bisogno che gli vengano accordate stima e fiducia. “Dire fare baciare lettera testamento” è una proposta di gioco rivolta ai bambini, ai loro genitori, maestri e agli adulti in genere. È un invito a scoprire le possibilità del fare, del fare da soli, del fare insieme.
“Malpelo il rosso”
Giovedì 13 e venerdì 14 marzo al Teatro Gioia sono attesi gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e superiori per lo spettacolo “MALPELO IL ROSSO” di e con Pino L’Abbadessa, già ospitato con successo lo scorso anno. Appuntamento sempre alle ore 10 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Rosso Malpelo”, novella di Verga che descrive la realtà di povertà e sfruttamento delle classi disagiate del XIX secolo, diventa spunto per affrontare oggi la piaga sociale dello sfruttamento minorile. Nel pieno rispetto del verismo verghiano, lo spettacolo di Pino L’Abbadessa ci mostra il narratore che, mimetizzandosi negli stessi personaggi, pensa e sente come loro e adotta il loro stesso modo di esprimersi.
In un gioco continuo di primi piani e di punti di vista, il narratore mette in atto così tecniche di straniamento, e contemporaneamente coinvolge l’attore nell’interpretazione dei personaggi della novella.
Lo spettatore viene così coinvolto in una sorta di dibattito, “un faccia a faccia con i fatti”, dove al mondo della miniera che accetta in modo passivo i meccanismi della lotta per la vita, viene a contrapporsi il punto di vista del protagonista che è illuminato da una sua consapevolezza critica.
Nella rilettura che L’Abbadessa fa di “Rosso Malpelo” il duro lavoro nelle cave di rena di fine ottocento va di pari passo con tanti altri esempi di sfruttamento minorile dei nostri giorni, come ad esempio l’estrazione da miniere illegali del coltan ed altri minerali, oltre alla produzione di palloni, scarpe e tappeti. La novella di Verga è un pretesto per affrontare i fatti dei nostri tempi attraverso la letteratura e il teatro, e Malpelo un punto di partenza per parlare dei diritti dell’infanzia.
INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Prenotazione obbligatoria, da far pervenire a Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.
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