Il potere delle parole, incontro a Piacenza con la giornalista Lidia Sella il 22 novembre – AUDIO

Lidia Sella a Piacenza, ospite dell’incontro “Il potere delle parole”, su iniziativa dell’Associazione Oltreitaca, venerdì 22 novembre ore 20.30, presso la limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli in via Roma 12 a Piacenza.

Durante l’incontro, moderato dall’Avv.Giovanna Quattrini, verrà presentata la quinta edizione di Pallottole. Contro la dittatura dell’Uno. L’autrice Lidia Sella, giornalista, poeta, aforista, dialogherà con Giacomo Maria Prati, funzionario della Pinacoteca di Brera, saggista, mitografo, studioso di simbolismi, ermeneuta del testo e del linguaggio.

Intervista a Lidia Sella su Radio Sound

Lidia Sella a Piacenza, come interpretare il sottotitolo

Questo mio saggio è suddiviso in tre sezioni – racconta la giornalista, scrittrice e Aforista Lidia Sella – il boa constrictor del pensiero unico, la ragnatela della finanza, il cerbero delle religioni monoteiste. A differenza del politeismo, le tre religioni che si rifanno all’Antico Testamento affermano, ognuna a modo proprio, che esista un’unica verità. In un approccio mentale di questo genere è possibile ravvisare la radice concettuale alla base di ogni forma di intolleranza e di totalitarismo. Coloro che oggi hanno in mano il potere economico, e che spesso non sono estranei a logiche di fanatismo religioso, guarda caso sono anche gli stessi che poi ci impongono la dittatura del politicamente corretto.

Lidia Sella a Piacenza, il Nuovo Ordine Mondiale da quando preoccupa

Mio papà era uno storico che fondò negli anni Ottanta la rivista “L’uomo libero” – ancora Sella – nella quale già si denunciavano i pericoli del Nuovo Ordine Mondiale. Il Nuovo Ordine Mondiale si aggancia alle tesi sul rischio di sovrappopolazione formulate a fine Settecento dal demografo inglese Thomas Malthus e più tardi cavalcate dalla Fabian Society, un’associazione di matrice socialista, fondata a Londra nel 1893. Quindi è storia antica”.

Lidia Sella a Piacenza, le differenze di contenuto dalle edizioni precedenti

Sì, esistono differenze – indica Sella – perché, a mano a mano che la storia procede e si sviluppa, produco nuove riflessioni e le inserisco, magari ne ho eliminata qualcuna che ritenevo non più attuale, per esempio circa la questione Covid”.

Lidia Sella a Piacenza, difficoltà per trovare un editore

Ho collezionato almeno una dozzina di pavidi rifiuti – racconta Sella – prima di essere accolta da Oaxs, un marchio legato al gruppo editoriale Mimesis. Qui ho trovato persone che hanno avuto il coraggio di pubblicare un pensiero scomodo, avverso al regime”.

Quali quotidiani potrebbero ospitare oggi i suoi interventi

La classifica annuale del Reporter Sans Frontiers 2024 colloca l’Italia al 46° posto al mondo per quanto riguarda la libertà di stampa, alla stregua delle peggiori dittature. I media sono concentrati nelle mani di gruppi di potere che decidono le sorti dell’economia e della geopolitica e hanno perciò bisogno di manipolare l’opinione pubblica, attraverso la propaganda e la farsa di un pluralismo fasullo, plasticamente incarnato nel teatrino della partitocrazia. Negli ultimi tempi ho avuto esperienze negative con la stampa italiana. Sembra che esistano algoritmi che segnalano i termini ritenuti sovversivi, deviano quindi il flusso dei lettori, l’editore così perde pubblicità, quando poi magari non abbia anche percepito sovvenzioni da parte del governo e sia di conseguenza ancora meno libero di esprimersi.”

L’Europa

L’Europa è una creatura mostruosa – spiega Sella – partorita dai grandi burattinai, veri nemici dell’umanità, una sorta di associazione a delinquere che raggruppa alta finanza, grandi aristocrazie, massoneria e Chiesa postconciliare e che, entro il 2050, si prefigge di instaurare il Nuovo Ordine Mondiale, cioè un governo globale, una moneta unica, una lingua comune, una religione universale. A tal proposito, suggerisco una lettura fondamentale: La Dittatura europea, edito da Bur nel 2010, scritto da Ida Magli che insegnava antropologia culturale alla Sapienza di Roma. Un testo super documentato e ancora attualissimo”.

Ottimista per il futuro?

Purtroppo no. – spiega ancora Sella – Però coltivo un sogno: l’assedio, condotto da milioni di europei ribelli, ai palazzi di Bruxelles, Francoforte, Ginevra e Strasburgo, dove si danno convegno i satanici oligarchi dell’usura per indurli, finalmente, a battere in ritirata. Quando usciranno di lì, con le mani in alto, saremo magnanimi, eviteremo loro il linciaggio da parte della folla. Preferibile spedirli tutti in orbita, su un razzo Falcon di Elon Musk, con il serbatoio mezzo vuoto. Solo dopo che ci saremo tolti dai piedi questa banda di canaglie, potremo infatti affrontare di nuovo il futuro a testa alta, con fierezza, da uomini liberi”.

Informazioni

A presentare gli ospiti e a moderare l’incontro, l’avvocato Giovanna Quattrini, presidente di Oltreitaca. La conversazione muoverà da un recente scritto di Lidia Sella intitolato La ricetta per una felicità sana. Contro il cancro del mondialismo. Si affronteranno poi varie altre tematiche, tutte però politicamente assai scorrette.  Ad arricchire il dibattito, molto graditi eventuali interventi da parte del pubblico.

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