Auto, moto, camion, trattori, mezzi militari: anche quest’anno la provincia di Piacenza celebra in grande stile la Giornata Nazionale del Veicolo D’Epoca. Appuntamento il 28 settembre a Roveleto di Cadeo nel piazzale delle Feste. Un tuffo nel passato che promette di lasciare a bocca aperta i visitatori, un grande evento organizzato da Asd Club Veicoli Storici Piacenza (CVSP) e Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca (CPAE). Un’iniziativa che ha il grande valore di riunire almeno per un giorno le tante associazioni accomunate dalla passione per i motori di una volta: partecipano infatti Gruppo Trattori Antichi e Mestieri, Biscioni Piacenza, Circolo Italiano Camion Storici “Gino Tassi”, Piacenza Corse Autostoriche, Tracce di Storia, Moto Club Piacenza, Fiat 500 Club Italia. Gruppi che si uniscono al Comune di Cadeo e alla Pro Loco di Roveleto per garantire una giornata indimenticabile. Giornata che inizierà alle 9,30 con l’arrivo dei mezzi d’epoca e l’inaugurazione.
Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2025
L’edizione di quest’anno è dedicata alla Fiat 131 Abarth, costruita nel 1975: sarà l’occasione, infatti, per celebrare il cinquantenario della sua prima vittoria in un rally. Una scelta non casuale da parte degli organizzatori dal momento che la storia della Fiat 131 Abarth si lega fortemente al nostro territorio: la prima vittoria di questa straordinaria vettura, infatti, arrivò proprio al Rally delle Valli Piacentine. Insomma, uno dei capitoli più brillanti della tradizione automotive italiana. In tal senso, alle 10,30, nel corso di un convegno presso la sala consigliare del Comune di Cadeo, i protagonisti di quella epopea ripercorreranno quel magico 7 dicembre 1975. Tra i tanti ospiti saranno presenti il pilota in persona, Fulvio Bacchelli, autore dell’impresa, e Sergio Limone, l’ingegnere che fece parte del team di tecnici chiamati a definire il progetto: quest’ultimo, in videocollegamento, racconterà le peculiarità di questa vettura, nata per scrivere la storia. Testimonianze imperdibili e preziose per gli amanti della tradizione motoristica italiana.
Il pranzo benefico a favore della Casa di Iris
Alle 13, poi, tutti a tavola per il pranzo benefico preparato dalla Pro Loco di Roveleto che permetterà ai presenti di gustare deliziosi piatti della tradizione piacentina. La quota per il pranzo è di 30 euro, ridotti a 20 euro per i soci di CVSP e CPAE: termine iscrizione (presso i due club) il 20 settembre. Il ricavato del pranzo sarà devoluto in beneficenza all’Hospice “Casa di Iris” di Piacenza.

Presentazione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca
Il sindaco di Cadeo, Maria Lodovica Toma, ha ospitato la presentazione ufficiale insieme al vicesindaco Donatella Amici e agli assessori Marco Bricconi, Federico Francia e Davide Pappalardo.
La giunta si è detta molto felice che gli organizzatori abbiano scelto anche quest’anno Roveleto di Cadeo. “E’ un evento straordinario, con mezzi preziosi e rari, una vera gioia per gli occhi. Sappiamo che organizzare eventi come questo non è semplice, eppure CVSP e CPAE hanno dimostrato grandi capacità e rispetto per il paese che li ospita. Una giornata per la quale tante associazioni, i club di appassionati e la nostra Pro Loco lavorano insieme: insomma, una festa per tutti”.
Nel merito dell’iniziativa sono entrati il presidente del CPAE, Claudio Casali, e il presidente dell’Asd CVSP, Giorgio Mazzocchi: “E’ un momento in cui tutte le associazioni del settore si ritrovano insieme, lavorano insieme e condividono la propria passione. Collaborando, si ottengono risultati importanti: non a caso l’anno scorso siamo riusciti a portare ben 168 mezzi.
La nostra passione non conosce ostacoli: ci sono collezionisti pronti a raggiungere questi eventi da qualsiasi parte d’Italia, siamo sicuri che la Giornata Nazionale del Veicolo D’Epoca porterà a Roveleto modelli unici, da rifarsi gli occhi, veri pezzi di storia. Se poi alla nostra passione riusciamo a unire anche la solidarietà è ancora più stimolante”.
Organizzazione a cura della Pro Loco di Roveleto di Cadeo
La Pro Loco di Roveleto organizzerà il grande pranzo per tutti i presenti, come confermato dal segretario Giuseppe de Luca e dal presidente Marco Vallisa: “Abbiamo preparato ottimi cannelloni e coppa al forno, insieme a salumi e gustose torte. Per quanto riguarda l’organizzazione, abbiamo pensato a un allestimento in grado di garantire il miglior servizio per tutti, espositori e visitatori, abbinando qualità, quantità e rapidità”.
Insomma, Roveleto si prepara a trasformarsi un vero e proprio museo a cielo aperto tra storia, passione, tradizione e divertimento.

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