Omaggio a De Gregori, concerto di AMOP il 28 luglio. Cavanna: “Fra le pagine chiare e scure, sintesi perfetta della vita” – AUDIO

Omaggio a De Gregori, concerto di AMOP

Omaggio a De Gregori, concerto a favore di AMOP e della Misericordia il 28 luglio. Luigi Cavanna: “Fra le pagine chiare e scure, sintesi perfetta della vita”.

Lunedì 28 Luglio a Palazzo Farnese, l’Associazione Piacentina Malato Oncologico (AMOP) e la Fondazione AMOP, organizzano una serata benefica finalizzata a raccogliere fondi per finanziare le attività delle due associazioni, e con il supporto della Coop. Fedro che collabora con il Comune di Piacenza nella rassegna “dal Mississipi al Po”.

La serata vedrà sul palco il gruppo piacentino “Quattro Amici al Bar” composto da Nicolò Scarabelli alla voce, Alessandro Caffarena alla chitarra, Vincenzo Mattiello alla batteria, Mario Scaletti alla chitarra ed a vari atri strumenti. Alla “formazione base” però, in questa occasione, si unirà anche Anna Freschi, violoncellista, piacentina anch’essa, e sarà totalmente dedicata alla musica ed ai testi del “principe” della canzone d’autore italiana, cioè Francesco de Gregori. 

Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, gli organizzatori spiega il Prof Luigi Cavannahanno deciso di destinare una parte delle offerte raccolte nel corso della serata del 28 Luglio alla associazione MISERICORDIA di Piacenza per contribuire all’acquisto dei mezzi necessari per lo svolgimento dei servizi  alla cittadinanza che venivano garantiti con i mezzi andati distrutti nell’incendio della scorsa settimana.

Fra le pagine chiare e le pagine scure, un titolo significativo per la serata

Un titolo che dice tanto, c’è dentro il libro di una vita, ma anche di una giornata. Tra le cose buone che succedono e quelle cattive come le difficoltà che incontriamo, quindi credo che sia davvero una sintesi a priori di quello che abbiamo vissuto, viviamo e potremo vivere. 

Il concerto

Proprio cinquant’anni fa (nel 1975), De Gregori, allora solo ventiquattrenne, pubblicava il suo album “Rimmel”, che, se non segnava il suo ingresso nel mondo della canzone d’autore italiana (già infatti aveva all’attivo successo come “Niente da Capire” od “Alice non lo sa” con cui nel 1973 Francesco partecipò al Festivalbar), rappresentò sicuramente il momento della consacrazione del cantautore sia come autore dei testi (sempre profondi e capaci di rispecchiare la società italiana e la sua evoluzione) che delle musiche.

Da allora i dischi ed i successi si sono susseguiti insieme ad una costante attività concertistica caratterizzata, fra l’altro, da una continua rivisitazione dei brani proposti nelle “scalette” di ogni tour.

Il concerto del gruppo piacentino, circa due ore di spettacolo, ripercorrerà la carriera di De Gregori presentando non solo i maggiori successi (come la donna cannone, sempre e per sempre, Pablo, il bandito ed il campione ….) ma anche proponendo canzoni, forse meno conosciute, ma non per questo meno significative (e belle). Naturalmente, non potrà mancare l’intera “Trilogia del Titanic” …

Il gruppo proporrà arrangiamenti particolari di ogni brano inserito nella scaletta, costruiti sul “set” strumentale a disposizione della band, ed in questo l’apporto di Anna Freschi e del suo violoncello sarà una nota originale anche per chi ha già assistito in passato allo spettacolo.

“Sarà una bella serata – dice Romina Piergiorgi Presidente AMOP – sia per la finalità benefica importante, che per la qualità della musica proposta”.

AMOP

Nasce nel settembre del 2002 con l’obiettivo di promuovere ricerche sui tumori, l’istituzione di borse di studio, studi, convegni, dibattiti, sperimentazioni in ambito oncologico e favorirne la diffusione in sede nazionale e internazionale. Nel 2023 AMOP crea la Fondazione AMOP che concentra la propria attività più su obiettivi di natura “relazionale” con l’obiettivo di garantire una maggiore tutela del malato e dei familiari (per esempio, con riferimento ai i tempi di attesa per gli esami), ridurre i disagi che il malato ed i familiari incontrano favorendo la diffusione della cultura del “prendersi cura” della persona malata, sostenendo interventi concreti di aiuto delle persone malate e dei famigliari/caregivers come visite domiciliari, formazione, supporto psicologico ma anche formazione e sensibilizzazione del personale medico ed assistenziale che opera sia con i malati che con i loro famigliari. Più recentemente ha contribuito con il collegio italiano primari oncologia medica ospedaliera (Cipomo), ad istituire la scuola nazionale di umanizzazione che ha sede nella nostra città.

Con le due associazioni opera il Prof. Luigi Cavanna, già primario del reparto di oncologia dell’ospedale di Piacenza, che, sotto la sua guida, nel 2008, è stato qualificato da ESMO (European Society For Medical Oncology) come centro oncologico di eccellenza. Sempre grazie all’impegno ed alla visione del prof. Cavanna, si deve la nascita, lo sviluppo e l’implementazione della oncologia territoriale, 

Appuntamento, quindi, a Palazzo Farnese, il 28 Luglio dalle 21.00. Ingresso ad offerta, totalmente devoluto per finanziare le attività di AMOP e Fondazione AMOP.

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