“Il cuore del centro storico dovrebbe vivere il momento clou dell’anno con un’iniziativa capace di valorizzare la tradizione, il commercio locale e l’identità della città. Invece ci troviamo davanti a un mercatino indecoroso, privo dei fondamentali elementi che rendano il contesto davvero natalizio”.
Così Massimo Trespidi, consigliere comunale della civica Barbieri-Liberi, esprime forte preoccupazione per le condizioni del villaggio natalizio allestito in piazza Cavalli.
Trespidi sottolinea come tra le bancarelle manchino del tutto espositori dedicati ai prodotti tipici delle festività: «Non c’è traccia di artigianato, addobbi, idee regalo o dolci della tradizione. Al loro posto troviamo solo stand gastronomici provenienti da Sicilia, Puglia, Spagna, Belgio, Cuneo e altre regioni, con il risultato di trasformare piazza Cavalli in una semplice area di street food, peraltro segnata da odori di fritto che nulla hanno a che vedere con l’atmosfera natalizia».
A questo si aggiungono elementi giudicati «inaccettabili», come un banco di borse che utilizza una transenna per esporre la merce: «Un’immagine che impoverisce il decoro della piazza più rappresentativa di Piacenza».
Per Trespidi, la responsabilità è dell’amministrazione: «Manca una regia adeguata del Comune su un appuntamento così importante per le festività. È grave, soprattutto considerando che l’allestimento rientra in un capitolo di spesa di circa 60mila euro. I piacentini sono costretti ad andare altrove per trovare un vero mercatino natalizio. Così non va bene: la città merita molto di più»
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