Il Regolamento sui Mercati delle Cripto-attività (MiCA) rappresenta un momento di svolta epocale per il settore crypto in Europa e, in particolare, per le imprese che operano in Italia. Progettato per armonizzare le regole a livello continentale e garantire un elevato livello di tutela dei consumatori e di stabilità finanziaria, il MiCA introduce requisiti rigorosi per tutti gli operatori. Per le imprese italiane, l’allineamento a questo nuovo quadro normativo non è solo un obbligo legale, ma una straordinaria opportunità per consolidare la fiducia degli utenti, accedere al “passaporto europeo” e competere su un mercato finalmente unificato. La transizione non è priva di complessità: richiede una pianificazione strategica, un’attenta riorganizzazione interna e una comprensione profonda delle nuove responsabilità, specialmente in un contesto normativo nazionale che vede Banca d’Italia e CONSOB attivamente coinvolte nell’applicazione del Regolamento.

Image source: Pixabay
La preparazione è l’unica via per garantire la continuità operativa in questo scenario in evoluzione. Le imprese attive nel settore dei servizi di cripto-attività (CASP) devono in primo luogo valutare attentamente la propria posizione. Che si tratti di servizi di custodia, gestione di piattaforme di scambio o consulenza, l’autorizzazione è ormai l’obiettivo primario. Un esempio lampante di questo impegno verso la conformità è fornito da MoonPay, che si è dimostrata all’avanguardia nell’abbracciare il nuovo regime regolamentare, ottenendo l’approvazione MiCA e rafforzando al contempo le proprie misure di sicurezza con certificazioni riconosciute a livello globale come la ISO 27001:2022. Questo impegno è fondamentale per offrire ai clienti un ambiente sicuro e affidabile, sia che vogliano comprare Ethereum o gestire qualsiasi altro asset digitale. La trasparenza e la solidità operativa di un partner sono criteri che ogni utente e operatore italiano dovrà considerare essenziali per il futuro degli investimenti in crypto.
1. Mappatura e Classificazione degli Asset (ART, EMT, Altri)
Il primo passo sulla roadmap MiCA consiste nel classificare in modo inequivocabile le cripto-attività trattate. Il Regolamento distingue tre categorie principali, ognuna con un diverso livello di oneri normativi:
- Asset-Referenced Tokens (ART): Sono le stablecoin che mirano a mantenere un valore stabile facendo riferimento a un paniere di valute o altri asset. Gli emittenti di ART sono soggetti ai requisiti più stringenti in termini di riserve, governance e requisiti patrimoniali.
- E-Money Tokens (EMT): Stablecoin che fanno riferimento al valore di una singola valuta fiat a corso legale (come l’Euro). Gli emittenti di EMT sono generalmente istituti di moneta elettronica (IMEL) o enti creditizi e devono rispettare, oltre alle norme MiCA, anche la Direttiva sulla Moneta Elettronica (E-Money Directive, EMD).
- Altri Cripto-Asset: Questa categoria include i utility token e altre cripto-attività non qualificabili come strumenti finanziari tradizionali. Gli obblighi sono meno severi, ma includono comunque la pubblicazione di un White Paper dettagliato e l’adesione a requisiti di trasparenza e integrità del mercato.
Una corretta mappatura è cruciale, poiché definisce l’intero set di obblighi successivi, inclusi gli standard di governance e i requisiti di capitale.
2. Adeguamento Strutturale e Richiesta di Autorizzazione (CASP)
Per i Fornitori di Servizi per Cripto-Attività (CASP), il MiCA introduce l’obbligo di ottenere una licenza formale dall’autorità nazionale competente (in Italia, CONSOB o Banca d’Italia, a seconda del servizio). Questo processo è complesso e richiede la dimostrazione di:
- Requisiti Organizzativi e di Governance: Strutture di gestione solide, personale con requisiti di onorabilità e competenza, e politiche chiare per prevenire i conflitti di interesse.
- Requisiti Patrimoniali: Mantenere un capitale minimo prudenziale, calcolato come il più elevato tra un importo fisso (a seconda del servizio offerto) e una percentuale delle spese fisse generali dell’anno precedente.
- Sicurezza e Custodia degli Asset: Implementazione di solide misure di sicurezza informatica (in linea con le normative DORA, se applicabili), politiche di gestione del rischio operativo e procedure inattaccabili per la custodia degli asset dei clienti.
- Piano di Liquidazione: Definizione di un piano per la liquidazione ordinata delle attività in caso di fallimento operativo.
Le imprese devono aggiornare urgentemente le proprie politiche interne, i sistemi IT e i protocolli di sicurezza per affrontare il processo di autorizzazione.
3. Trasparenza, Protezione dei Consumatori e AML
Un pilastro fondamentale del MiCA è la protezione degli investitori. Questo si traduce in diversi obblighi di trasparenza e condotta:
- White Paper: La preparazione e la pubblicazione di un White Paper approvato o notificato all’autorità competente è obbligatoria per quasi tutte le offerte di cripto-attività. Questo documento deve essere non fuorviante e contenere informazioni chiare sui rischi, i diritti e le responsabilità legate all’asset.
- Comportamento Professionale: I CASP devono agire in modo onesto, equo e professionale, comunicando con i clienti in modo corretto e trasparente.
- Antiriciclaggio (AML) e KYC: Sebbene il MiCA non sostituisca le direttive AML esistenti, ne rafforza l’applicazione. I CASP dovranno potenziare le procedure di Know Your Customer (KYC) e di monitoraggio delle transazioni per prevenire il riciclaggio di denaro, in piena conformità con il D. Lgs. 231/2007 in Italia.
Il MiCA non è semplicemente un’altra serie di regole, ma la certificazione di maturità per l’intero settore crypto europeo. Per le aziende italiane, agire tempestivamente con una chiara strategia di conformità non è solo una garanzia di sopravvivenza legale, ma una mossa strategica per acquisire un vantaggio competitivo nel futuro panorama finanziario digitale.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
