Il Comune di Piacenza introdurrà, a partire dal 2026, nuovi contenitori informatizzate per la raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di supportare il sistema di raccolta puntuale del rifiuto indifferenziato e migliorare l’efficienza del servizio. Le principali novità riguarderanno l’installazione di contenitori informatizzati per il rifiuto secco residuo e di nuove Ecoisole informatizzate per la raccolta differenziata.
A illustrarne nei dettagli il funzionamento, nel quadro di una conferenza stampa volta a chiarire principi, finalità e aspetti tecnici riguardanti il servizio, sono intervenuti il vice sindaco Matteo Bongiorni, l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli, l’AD di Iren Piacenza Federica Grassi – responsabile dell’ambito Raccolta e Spazzamento per l’Emilia – unitamente al referente provinciale Domenico Mazzocchi.
UN SERVIZIO SEMPRE PIU’ FLESSIBILE
I nuovi contenitori informatizzati per la raccolta dell’indifferenziato, in funzione 7 giorni su 7, 24 ore su 24, hanno una capienza di 4000 litri e permetteranno al singolo utente di conferire sino a 40 litri per volta (pari alla capienza degli appositi bidoncini consegnati a domicilio). Per utilizzarli, si potrà sbloccare l’apertura tramite la App di Iren (dove comparirà un’apposita icona) o grazie alla Ecocard che dalla prossima settimana verrà spedita a tutte le utenze, insieme a un volantino illustrativo con tutte le indicazioni necessarie. I cittadini potranno quindi scegliere, di volta in volta, tra l’esposizione del contenitore personale sotto casa e il conferimento in autonomia: il sistema, pensato per garantire la massima flessibilità, identificherà l’utente e inserirà lo svuotamento nel totale dei conteggi annui.
RIFIUTI INDIFFERENZIATI, QUANTE VUOTATURE ANNUE?
A questo proposito, sono stati ricordati i numeri previsti per le vuotature: 12 l’anno per un nucleo composto da una sola persona, cui vanno aggiunte sei vuotature per ogni componente ulteriore (ad esempio, per una famiglia di tre persone il totale sarà di 12 + 6+ 6, ovvero 24). La periodicità degli svuotamenti è a discrezione dell’utente e non è necessario che sia a cadenze regolari: gli operatori effettueranno comunque un passaggio settimanale come previsto dal calendario consegnato a tutti i residenti e la App aiuterà a tenere monitorate, per chi lo desidera, le vuotature già effettuate per la propria utenza nel corso dell’anno.
La tariffazione per ogni vuotatura aggiuntiva, oltre il tetto fissato per ciascun nucleo, è in fase di definizione.
IN ARRIVO LE ECOISOLE INFORMATIZZATE
Saranno installate nelle prossime settimane, in centro storico, due EcoIsole informatizzate: moduli per la raccolta di organico, carta, vetro, plastica e indifferenziato (con conteggio delle vuotature solo per quest’ultima categoria) in piazza Borgo e in piazza Plebiscito.
Il funzionamento è il medesimo delle campane per i rifiuti residui: apertura tramite App o Ecocard.
Per tutte le informazioni sulla nuova EcoCard, condivisibile da tutti i componenti di un nucleo familiare in formato digitale, è possibile consultare la pagina web dedicata sul sito servizi.irenambiente.it.
RACCOLTA DIFFERENZIATA, NESSUN CAMBIAMENTO
Le novità introdotte riguardano unicamente i rifiuti indifferenziati. Per quanto riguarda la raccolta domiciliare dell’organico – con 104 passaggi annui, due la settimana – e della carta (52 passaggi annui, uno alla settimana), non c’è alcuna variazione né conteggio dei conferimenti, così come per lo smaltimento di plastica e vetro.
ADEGUAMENTO OBBLIGATORIO ALLA LEGGE REGIONALE, ASCOLTO E COLLABORAZIONE
Nel ribadire che l’Amministrazione comunale e Iren sono a disposizione per qualsiasi chiarimento, per ascoltare richieste e segnalazioni degli utenti a fronte di un cambiamento di indubbio impatto sulla quotidianità dei cittadini, gli assessori Bongiorni e Groppelli hanno sottolineato che il percorso intrapreso costituisce l’adeguamento, non più prorogabile, alla legge regionale n. 16 del 2015, con cui l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha definito i criteri per l’applicazione della tariffa puntuale, come strumento prioritario per incentivare il contenimento e la riduzione della produzione di rifiuti e per potenziare l’invio al riciclaggio delle diverse frazioni di rifiuti differenziati, prevedendo inoltre l’applicazione della TCP, la tariffa corrispettiva puntuale, su tutto il territorio regionale entro il 31 dicembre 2024.
Il Piano regionale di gestione Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati ha affidato ad ATERSIR le misure attuative e, in conformità alla norma, la gara di appalto del servizio rifiuti della provincia di Piacenza ha fissato l’introduzione della TCP entro 2 anni dall’attivazione del servizio, nell’annualità 2026.
“Tutto è perfettibile e continueremo a lavorare insieme per risolvere le criticità – hanno rimarcato gli amministratori comunali – ma c’è un tema di responsabilità condivisa nella tutela dell’ambiente e di senso civico nel rispetto delle regole che non va sottovalutato. In particolare, grazie alla dotazione del contenitore per la raccolta domiciliare e della Ecocard assegnati ad ogni utenza, si può contrastare in modo molto più efficace il problema dell’evasione della TARI: basti pensare all’uso collettivo dei bidoni condominiali, impossibile da monitorare per ogni singola famiglia”.
“Questo ha permesso, in alcuni complessi condominiali, di individuare punte sino al 30 o al 40% di nuclei non registrati al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. L’obiettivo, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione sempre più capillare, è anche quello di diffondere maggiore consapevolezza e di prevenire fenomeni di inciviltà, come l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, con cui purtroppo ogni territorio fa i conti da sempre, premiando e valorizzando invece i comportamenti virtuosi a tutela dell’ambiente”.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE
A seguito delle recenti segnalazioni riguardanti soggetti che si presentano presso le abitazioni private qualificandosi come tecnici di Iren e chiendo di accedere alle abitazioni, si ricorda che il personale tecnico dell’azienda è sempre munito di tesserino identificativo e si reca a domicilio solo a seguito di precedenti contatti e informazioni puntuali, comunque senza necessità o istruzioni di entrare in casa. Nel caso della consegna dei contenitori per l’indifferenziato, ad esempio, gli utenti ricevono nella cassetta della posta una lettera informativa, si rendono note tramite i media locali o con affissioni le zone in cui è in corso la distribuzione.
Si invitano pertanto i cittadini a verificare sempre, attraverso i canali ufficiali, l’identità di chi si presenta come tecnico, non accogliendo in casa persone non identificate o che non siano attese per interventi programmati e segnalando sempre, in caso di dubbio, qualsiasi comportamento sospetto alle Forze dell’ordine.
La stessa EcoCard che sarà spedita ai cittadini nelle prossime settimane arriverà per posta e non sarà in alcun modo oggetto di consegna porta a porta.
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