«I dati ufficiali della Questura dicono che a Piacenza i reati contro il patrimonio sono cresciuti dell’8,4% in un anno e i furti in casa sono saliti da 712 a 897 casi, quasi il 26% in più. L’Emilia-Romagna è fra le regioni più colpite d’Italia e non è più accettabile che la Giunta continui a ignorare un fenomeno in aumento, anche nel nostro territorio.»
Lo dichiara il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia), che ha depositato una nuova interrogazione alla Giunta regionale.
«Parliamo di dati ufficiali del Ministero dell’Interno e della Questura: nessuna percezione, nessun sensazionalismo. Il problema è concreto e riconosciuto anche dalle classifiche nazionali sulla criminalità. La provincia di Piacenza resta fra le aree più esposte ai reati predatori e l’Emilia-Romagna registra oltre 15.000 furti nelle abitazioni all’anno.»
Tagliaferri chiede alla Regione:
- un report comparativo fra province e con le altre regioni,
- un tavolo territoriale per Piacenza con Prefettura e Comuni,
- fondi per prevenzione, videosorveglianza e sicurezza urbana,
- un piano specifico sulle aree più esposte al fenomeno.
«La sicurezza dei cittadini non è materia di propaganda ma di responsabilità istituzionale. Non possiamo aspettare un altro anno per intervenire. Il messaggio è chiaro: la Regione deve fare la sua parte, in modo serio e coordinato, e farlo subito.»
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