Nel nuovo appuntamento del podcast di Radio Sound, il Dott. Gianluigi Boselli, con la collaborazione della ragioniera Michela Boiko, approfondisce uno strumento sempre più diffuso nel mercato immobiliare: l’affitto con riscatto, o Rent to Buy.
Un contratto che consente di abitare da subito un immobile, versando un canone mensile che include una quota destinata al futuro acquisto della casa. Una formula che si rivela vantaggiosa per chi non dispone immediatamente della liquidità necessaria per comprare ma non vuole rinunciare al sogno di diventare proprietario.
Cos’è l’affitto con riscatto e come funziona
Negli ultimi anni, le difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari hanno spinto molti italiani a cercare soluzioni alternative all’acquisto tradizionale.
Tra queste, l’affitto con riscatto rappresenta una formula innovativa e flessibile, che permette di conciliare l’immediato bisogno abitativo con la possibilità di diventare proprietari in futuro.
In pratica, l’inquilino entra subito nell’immobile e paga un canone mensile composto da due parti:
- una quota di affitto per l’utilizzo dell’immobile;
- una quota in conto prezzo, che viene imputata al valore finale di acquisto nel momento in cui si decide di esercitare l’opzione di comprare.
L’affittuario mantiene quindi la libertà di scelta: al termine del contratto può decidere se acquistare o meno l’immobile.
L’assenza di questa doppia componente (canone + quota prezzo) comporta la nullità del contratto, come spiega la ragioniera Michela Boiko durante il podcast.
Gli elementi essenziali del contratto di affitto con riscatto
Secondo quanto illustrato dal Dott. Boselli e dalla ragioniera Boiko, un contratto di affitto con riscatto valido deve contenere quattro elementi fondamentali:
- Immediato godimento del bene da parte del conduttore (l’inquilino).
- Pagamento di un canone con due componenti distinte: quota affitto e quota prezzo.
- Diritto di acquisto della proprietà entro un termine prestabilito.
- Possibilità di imputare parte dei canoni versati al prezzo finale dell’immobile.
Solo la presenza contemporanea di questi elementi garantisce gli effetti giuridici tipici del Rent to Buy.
Per quali immobili è possibile stipulare il contratto
Il contratto può essere stipulato per qualsiasi tipo di immobile:
- abitazioni residenziali,
- immobili commerciali o direzionali,
- terreni agricoli o aree edificabili.
Non esistono limitazioni soggettive: le parti possono essere privati, professionisti, imprenditori individuali, società o enti.
Poiché riguarda beni immobili, il contratto deve essere redatto in forma scritta — tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata — per poter beneficiare delle tutele previste dalla legge.
Un contratto “misto” in crescita
Come sottolinea il Dott. Boselli, l’affitto con riscatto è un contratto misto, a metà tra affitto e compravendita.
Negli ultimi due anni si è registrata una crescita significativa di questa formula, apprezzata sia dai venditori, che trovano una soluzione per valorizzare immobili invenduti, sia dagli affittuari, che possono programmare l’acquisto senza ricorrere subito al mutuo.
L’affitto con riscatto 2025 si conferma una strategia interessante per chi vuole acquistare casa in modo graduale e sostenibile.
Una soluzione flessibile, regolamentata e sempre più diffusa, che consente di abitare subito e pagare nel tempo.
Il Dott. Boselli e la sua collaboratrice Michela Boiko ricordano l’importanza di affidarsi a un professionista qualificato per la redazione del contratto, così da evitare errori che potrebbero comprometterne la validità.
Dr. Gianluigi Boselli
Via Manfredi Giuseppe, 23 – 29122 Piacenza (PC)
Tel 0523 453120
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