Podcast realizzato dal commercialista Dott. Gianluigi Boselli con la collaborazione delle Ragioniere Michela Boiko e Giulia Ghirardotti.
Dopo le ferie, torniamo con un argomento fiscale di grande interesse: il concordato preventivo biennale per gli anni 2024 e 2025. Questo strumento consente ai contribuenti di stabilire un accordo con l’Agenzia delle Entrate, che può risultare vantaggioso in termini di imposte da pagare. Scopriamo chi sono i soggetti coinvolti e quali sono i vantaggi fiscali derivanti dall’adesione a questa proposta.
Chi può aderire al Concordato Preventivo Biennale?
La proposta di concordato preventivo biennale riguarda due categorie di contribuenti:
- Esercenti attività d’impresa o Arti e Professioni che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA).
- Persone fisiche che aderiscono al regime forfettario.
Nel caso dei forfettari, il concordato non è biennale ma annuale, riguardando solo il 2024. Per loro è essenziale verificare se l’adesione alla proposta sia vantaggiosa, in particolare confrontando il reddito stimato per il 2024 con quello proposto dall’Agenzia delle Entrate.
Concordato Preventivo per i Soggetti Non Forfettari
Per i contribuenti non forfettari, la tassazione sull’incremento di reddito (tra quello dichiarato nel 2023 e quello concordato per il biennio successivo) sarà soggetta a un’imposta sostitutiva. L’aliquota di questa imposta sarà inversamente proporzionale al punteggio ISA ottenuto. In altre parole, maggiore sarà il punteggio ISA, minore sarà l’aliquota applicata sull’incremento di reddito.
Facciamo un esempio: una società con un ISA di 8,11, che ha dichiarato 104.000 euro di reddito nel 2023, riceve una proposta di 110.000 euro per il 2024 e 114.000 euro per il 2025. Se la società prevede di superare ampiamente questi redditi, aderire al concordato risulterà particolarmente vantaggioso.
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Scadenza e Come Aderire al Concordato Preventivo Biennale
Il termine ultimo per aderire alla proposta del fisco è il 31 ottobre 2024, data in cui scade anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’adesione o il rifiuto della proposta può essere indicato direttamente nella dichiarazione stessa.
Il concordato preventivo biennale rappresenta un’importante opportunità per imprese e professionisti che desiderano stabilizzare il proprio carico fiscale, soprattutto in presenza di previsioni di reddito elevate. Analizzare con attenzione la proposta dell’Agenzia delle Entrate può permettere di ottenere notevoli risparmi fiscali.
Commercialista di fiducia
Riascolta in Podcast tutte le puntate del consueto appuntamento con il dottor Gianluigi Boselli, commercialista di fiducia. In onda su Radio Sound ogni mercoledì ore 11.30 e in podcast in questa sezione.
Podcast Commercialista di fiducia
Dr. Gianluigi Boselli
Via Manfredi Giuseppe, 23 – 29122 Piacenza (PC)
Tel 0523 453120
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