Grande soddisfazione al Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza per la firma della Contrattazione Collettiva Nazionale Integrativa di istituto (CCNI) relativa al personale docente, tecnico e amministrativo del comparto Istruzione, Università e Ricerca – sezione Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM).
Il Conservatorio piacentino è il primo in Emilia-Romagna, in ordine di tempo, ad aver sottoscritto questo importante accordo con le organizzazioni sindacali GILDA-UNAMS, FLC CGIL e CISL, un risultato che testimonia la qualità del dialogo istituzionale e la capacità dell’ente di porsi all’avanguardia nel panorama dell’alta formazione musicale.
Il presidente e il direttore del Conservatorio, Massimo Trespidi e Roberto Solci, hanno espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, sottolineando come la firma del contratto rappresenti “un passo concreto verso una gestione più moderna, equa e partecipata delle risorse umane, nel pieno rispetto dei diritti e delle professionalità di tutto il personale”.
L’accordo appena sottoscritto introduce criteri più chiari e condivisi per la distribuzione delle risorse economiche accessorie, promuovendo una maggiore valorizzazione del merito e delle competenze sia del personale docente sia di quello tecnico e amministrativo. Particolare attenzione è riservata alla formazione e all’aggiornamento professionale, considerati strumenti fondamentali per garantire la qualità dell’offerta formativa e la crescita dell’istituzione.
La contrattazione prevede inoltre misure volte a favorire il benessere organizzativo, a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità accademica e a sostenere la partecipazione attiva dei lavoratori ai processi decisionali, in un’ottica di collaborazione e responsabilità condivisa.
“Essere il primo Conservatorio dell’Emilia-Romagna, e tra i primi tre in Italia a concludere la contrattazione integrativa – dichiara il presidente del Conservatorio Massimo Trespidi – è motivo di orgoglio e testimonia l’impegno del Nicolini nel promuovere relazioni sindacali improntate alla trasparenza e al rispetto reciproco. È un segnale forte di coesione e di fiducia nel futuro della nostra istituzione. Ringrazio inoltre il direttore amministrativo Maria Cristina Cremaschi per la predisposizione del contratto e le organizzazioni sindacali e rsu per le trattative che si sono svolte in un clima di serenità e collaborazione “.
“Con questa firma, il Conservatorio conferma il proprio ruolo di punto di riferimento per l’alta formazione musicale, ma anche di modello di buona amministrazione e innovazione organizzativa nel sistema AFAM” conclude il direttore Roberto Solci.
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