“Dalla Cura della Terra alla salute del Corpo e dell’Anima”, mostra a San Pietro in Cerro dal 6 al 13 giugno.

Saranno 30 le tavole miniate esposte nella chiesa all’interno dell’antica corte del villaggio LUMEN. L’originale in latino medievale  porta il nome di Tacuinum sanitatis: codex vindobonensis series nova 2644, ed è attualmente conservato a Vienna, nella Biblioteca Osterreichische Nationalbibliothek.

Il codice miniato medievale, che risale all’incirca al 1390, è tratto dalla fonte originale in lingua araba, Taqwin al Sihha, attribuita al medico e filosofo arabo di fede cristiana Ibn Butlan (XI secolo d.C.).

Il Tacuinum comprende 205 tavole che trattano di salute e benessere: alimenti e dietetica, igiene personale, movimento (lotta, caccia ed equitazione), ma anche di emozioni, come l’ira, la verecondia e la gioia. Alcune tavole sono partiture musicali e sottolineano l’importanza della musica come terapia, in particolare di canti sacri e liturgici. Nelle tavole sono raffigurati antichi strumenti musicali, come organi medievali, bielle, arpe romaniche. 

“Dalla Cura della Terra alla salute del Corpo e dell’Anima”

“Trarre un progetto per il bene comune da un codice medievale splendidamente miniato va oltre l’aspetto culturale… La restituzione in forma di prontuario medico qual è il Tacuinum sanitatis dei principi della medicina tradizionale europea mediterranea, che considera il benessere dell’uomo nella sua interezza creaturale in simbiosi con il proprio habitat, è il saldo presupposto di una trasmissione del sapere radicata nella Natura creata, micro e macrocosmo insieme: un sapere lievitato a sapienza, che guarda con studiata e pari cura alla terra, al corpo, all’anima.  

Oggi le scienze e le neuroscienze vanno dimostrando, con la strumentazione di cui dispongono, antiche conoscenze di natura empirica, validate e acquisite sul campo, e confermano l’intero che siamo, nella relazione dinamica tra i diversi aspetti che ci costituiscono e conformano. Il Tacuinum insegna che cultura è anche prevenzione, ascolto e sensibile osservazione, in un’ottica di rispettoso riconoscimento dell’esistere come terra, anima e corpo”.

Testo della curatrice Elena Modena

A comprendere l’importanza delle tavole del Tacuinum e dei suoi consigli terapeutici, è stata tra gli altri, nel corso dei suoi studi, la curatrice della mostra Elena Modena, laureata in Lettere antiche a Padova, diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Padova e con diverse specializzazioni in strumenti antichi e medievali, in particolare il clavicembalo, oltreché in musica funzionale; autrice di diverse pubblicazioni, è stata insegnante all’Università Ca’ Foscari di Analisi musicale ed Elementi di Storia degli Strumenti musicali. 

Ciascuno dei 30 pannelli riproduce una tavola miniata del codice vindobonensis, ingrandita a circa 2/3 del pannello; appena sotto sta il titolo della tavola e la didascalia, come da fonte miniata, non in latino medievale, lingua originaria, ma in traduzione italiana, in modo da consentire anche ai giovani studenti, ai docenti, agli universitari interessati e naturalmente anche ai semplici curiosi di comprenderne meglio il messaggio. 

L’esposizione del Tacuinum è di proprietà del Centro Studi Claviere A.P.S., associazione culturale di Vittorio Veneto (TV).

Informazioni

La mostra è visitabile gratuitamente, su prenotazione, all’indirizzo sottostante, presso l’Ecovillaggio LUMEN, a San Pietro in Cerro (PC) nei giorni: 

venerdì 6 giugno dalle 10.00 alle 12.00, con spiegazione della curatrice Elena Modena (due gruppi di massimo 10 persone per ciascuna ora in orario 10.00-11.00 e 11.00-12.00)

martedì 10 giugno, mercoledì 11 giugno e giovedì 12 giugno dalle 10.00 alle 12.00.

venerdì 13 giugno nel pomeriggio, con spiegazione della curatrice Elena Modena (due gruppi di massimo 10 persone per ciascuna ora in orario da definire).