
Weekend di intensa attività per i carabinieri della Compagnia di Piacenza, impegnati in controlli straordinari sul territorio, con particolare attenzione alle aree di Castel San Giovanni, Rottofreno e Piacenza città. Diverse le persone fermate e segnalate per uso di sostanze stupefacenti o per violazioni al Codice della Strada.
Hashish nella sigaretta
Hashish nella sigaretta artigianale: nella serata di domenica 11 maggio, a Castel San Giovanni, i militari della Stazione di Borgonovo Val Tidone hanno fermato un giovane straniero di 20 anni, residente nella frazione Pievetta. Durante un controllo nei pressi della località Dogana Po, il ragazzo è stato trovato in possesso di una sigaretta artigianale contenente hashish. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
Beccato un autotrasportatore al volante con un tasso alcolemico quasi sei volte oltre il limite.
Sempre l’11 maggio, nel pomeriggio, un autista romeno di 51 anni, è stato denunciato dal Radiomobile di Piacenza per guida in stato di ebbrezza. L’uomo è rimasto coinvolto in un incidente autonomo alla guida di un autoarticolato. Sottoposto ad accertamenti ematici, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 2,90 g/l, quasi sei volte oltre il limite consentito. La patente gli è stata ritirata.
Droga anche a Rottofreno: il giorno seguente, lunedì 12 maggio, i carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia hanno segnalato un altro caso di detenzione per uso personale. Si tratta di un uomo di 42 anni, di origine marocchina, residente in zona, fermato a piedi nei pressi di un ristorante. L’uomo aveva con sé alcuni grammi di hashish. Anche in questo caso è scattato il sequestro della sostanza e la segnalazione alla Prefettura.
Furto alla Decathlon
Furto da Decathlon: due stranieri denunciati. Sempre il 12 maggio, a Piacenza, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato due giovani moldavi, di 24 e 25 anni, entrambi irregolari, per un furto avvenuto il 4 maggio scorso nel negozio “Decathlon”. I due si erano impossessati di capi d’abbigliamento per un valore complessivo di circa 90 euro. Le indagini, partite da una denuncia sporta il 10 maggio da un cliente, hanno permesso l’identificazione e il deferimento dei responsabili all’autorità giudiziaria.
Le operazioni si inseriscono nell’ambito di una più ampia attività di controllo del territorio messa in atto dall’Arma dei Carabinieri per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità.
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