Giornata Mondiale dedicata all’Alzheimer 2021, dottor Turano: “A Piacenza oltre 3mila controlli all’anno di cittadini con decadimento cognitivo” – AUDIO

morbo di Alzheimer
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In occasione della Giornata Mondiale dedicata all’Alzheimer 2021, Martedì 21 settembre l’associazione Alzheimer di Piacenza propone un punto informativo dalle 7 alle 19 su Viale Pubblico Passeggio (angolo Liceo Respighi).

Questa Giornataspiega il responsabile dell’unità operativa di Geriatria territoriale dell’Ausl Pasquale Turanoè soprattutto un momento di sensibilizzazione e di informazione rivolto alla popolazione su tutti gli aspetti che possono riguardare la malattia di Alzheimer. Inoltre si indicano tutti i supporti per favorire una corretta presa in carico per la famiglia del paziente“.

Qual è la situazione a Piacenza

“Abbiamo dei numeri più contenuti nel 2020. In particolare per il discorso pandemico che ha portato meno accessi ai centri che accolgono le persone con decadimento cognitivo. Abbiamo circa 900 prime visite all’anno ai consultori e oltre 3mila controlli all’anno, quindi si tratta di cittadini che hanno un decadimento cognitivo precedente. Queste persone vengono prese in carico dai vari medici e seguite nel tempo”.

Normale invecchiamento e sintomi della malattia, quali sono le principali differenze?

“Soprattutto sono legati ai deficit di memoria. Oppure possono riguardare problemi nel linguaggio o cambiamenti di personalità e mancanza di iniziativa. Questi sono solo alcuni campanelli d’allarme”.

Anche la depressione?

“Può essere, ma è esistono delle forme di pseudo demenza legate proprio alla depressione. Quindi è un indicatore da monitorare e da verificare proprio perché dietro potrebbe nascondersi un decadimento cognitivo”.

Giornata Mondiale dedicata all’Alzheimer 2021

AUDIO intervista al Dottor Pasquale Turano responsabile dell’unità operativa di Geriatria territoriale e consultorio del decadimento cognitivo dell’Ausl Piacenza.

Informazioni

www.alzheimer.it

AUDIO intervista alla psicologa e psicoterapeuta Concetta Rutigliano

E’ molto importante parlare di questo tema per sensibilizzare la popolazione. Bisogna raggiungere chi è attorno al malato di Alzheime e gli stessi pazienti affinché queste persone si facciano accompagnare rispetto a una malattia che è veramente importante e impegnativa. In particolare su quella che è la durata e sulla quella che è la gestione della relazione con il malato“.

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