Nella giornata della vigilia di Natale, i carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno eseguito quattro arresti in poche ore, portando a termine complesse attività giudiziarie a tutela della sicurezza pubblica. Gli interventi, condotti tra Piacenza, Pontenure, Vigolzone e Fiorenzuola d’Arda, hanno riguardato reati di violenza domestica e violazioni di misure cautelari.
Atti persecutori e percosse
Nella mattinata del 24 dicembre, i militari della Stazione di Piacenza Levante hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Lodi nei confronti di un cittadino tunisino nato nel 2000. Il giovane è indagato per atti persecutori e percosse, specificamente indicati nel provvedimento eseguito, che hanno portato il giudice a disporre l’immediata misura cautelare. Al termine delle formalità di rito, il giovane tunisino è stato condotto presso la propria abitazione, dove sconterà la misura cautelare come disposto dall’autorità giudiziaria lodigiana.
Maltrattamenti verso compagna e figli
Sempre nel corso della giornata, a Vigolzone, i carabinieri della Stazione di Ponte dell’Olio hanno tratto in arresto un 42enne, accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna e dei figli minori. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza, è scaturita da un’attenta indagine che ha ricostruito un contesto familiare estremamente critico, confermato da testimonianze dirette e interventi pregressi dei carabinieri.
Violenza domestica
A Pontenure, è stato arrestato un uomo di 41 anni, già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare per analoghi episodi di violenza domestica. Dopo aver violato ripetutamente le prescrizioni, l’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di aggravamento della misura cautelare eseguita dai carabinieri della locale Stazione con contestuale trasferimento in carcere.
Stupefacenti
Infine, a Fiorenzuola d’Arda, i carabinieri hanno eseguito la consegna alle autorità francesi di una giovane di 25 anni, già arrestata in precedenza in forza di un mandato di arresto europeo per traffico internazionale di stupefacenti. La donna, condannata in via definitiva in Francia dal Tribunale di Marsiglia, è stata accompagnata presso la polaria di Milano Malpensa ed estradata dopo il rigetto del ricorso da parte della Corte di Cassazione. La consegna è avvenuta con la clausola della possibilità di esecuzione della pena in Italia, qualora se ne ravvisassero le condizioni.
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