Qual è il rapporto tra pace e giustizia nel diritto internazionale contemporaneo? È davvero possibile perseguire l’una sacrificando l’altra? A partire dalla drammatica attualità del conflitto in Medio Oriente, e in particolare dalla situazione di Gaza, l’Università Cattolica del Sacro Cuore apre uno spazio di riflessione rigorosa e plurale con il seminario “Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza pace”, in programma martedì 16 dicembre nel campus di Piacenza.
Promosso dal Dipartimento di Scienze giuridiche, l’incontro riunisce studiosi e studiose di diverse università italiane per interrogarsi sugli strumenti giuridici, politici e istituzionali chiamati oggi a misurarsi con la prevenzione dei conflitti, la responsabilità per i crimini internazionali e i processi di peace-building nei contesti post-bellici.
Ad aprire i lavori, alle ore 10 nella Sala Piana, i saluti istituzionali del preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Marco Allena e del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Andrea Barletta, seguiti dall’introduzione ai temi dell’incontro affidata a Mariangela La Manna (Università Cattolica).
La relazione introduttiva è affidata a Francesco Salerno (Università di Ferrara), che analizzerà criticamente la presunta alternativa tra pace e giustizia nel diritto internazionale, mettendo in luce nodi teorici e applicativi di una contrapposizione spesso invocata nel dibattito pubblico.
La prima sessione della mattinata entra nel merito di casi e strumenti concreti: dal futuro del peace-building a Gaza, alla complicità degli Stati nella violazione di obblighi erga omnes, fino al ruolo della Corte penale internazionale e alla possibilità di perseguire crimini internazionali davanti ai giudici nazionali. Un confronto coordinato da Egeria Nalin (Università di Bari), che coinvolge studiosi provenienti da diversi atenei italiani.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, il dibattito si apre a una tavola rotonda interdisciplinare, significativamente intitolata “Pace versus giustizia?”. La discussione metterà in dialogo giuristi, economisti, filosofi politici e studiosi delle relazioni internazionali, offrendo chiavi di lettura complementari su uno dei dilemmi più complessi del nostro tempo.
Il seminario si inserisce nel più ampio impegno dell’Università Cattolica nel promuovere una riflessione critica sui grandi temi globali, con l’obiettivo di offrire strumenti di analisi capaci di andare oltre la semplificazione e di restituire complessità a questioni che interrogano la comunità internazionale e le coscienze individuali.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
