Occupa una cabina letto insieme al suo cane: intervento del Radiomobile alla Stazione di Piacenza. Donna in stato di alterazione si rifiuta di farsi identificare e causa ritardo al treno: fermata dai carabinieri del Radiomobile di Piacenza.
Alle 22.30 circa del 27 dicembre, un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piacenza è intervenuto con tempestività presso la stazione ferroviaria di Piacenza, in occasione della sosta del treno Intercity Notte 755 Milano–Lecce, partito dal capoluogo lombardo alle 21:50.
L’intervento è scattato su richiesta del capotreno, che segnalava la presenza di una viaggiatrice 42enne originaria della provincia di Bari in stato di alterazione. La donna, pur munita di titolo di viaggio regolare per se e per il proprio cane, stava occupando una delle quattro cuccette presenti nello scompartimento, dove vi erano anche altri tre passeggeri. Il capotreno gli faceva presente che, come previsto dal regolamento di Trenitalia, era possibile occupare tale posto con animali al seguito solo se si era pagato il biglietto per tutti i quattro posti dello scompartimento. In alternativa, la 42enne avrebbe dovuto spostarsi in altro vagone attrezzato per accogliere anche il quadrupede. La donna però, ha rifiutato di liberare la cabina nonostante le ripetute sollecitazioni del personale ferroviario.
All’arrivo dei militari all’interno della cabina del treno, la signora sentite nuovamente le richieste, rifiutava di aderirvi, rimaneva distesa con il proprio cane sul lettino della cuccetta ed iniziava ad inveire nei confronti del capo treno e dei carabinieri, proferendo pesanti insulti verbali e opponendo resistenza alla richiesta di scendere dal treno, rendendo necessario un intervento deciso ma composto, conclusosi con il trasferimento forzato presso la caserma per le verbalizzazioni di rito. L’episodio ha causato un ritardo significativo alla ripartenza del convoglio; difatti solo alle 23:30, quindi dopo oltre mezz’ora, si è riusciti a far scendere la donna ed il treno ripartiva. Il cane, poi, era sprovvisto del libretto sanitario, del passaporto europeo o del certificato sanitario UE, ed era anche privo della museruola.
La 42enne, dopo tutte le formalità di rito, è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale e sanzionata per ubriachezza molesta.
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