Punti di vista: “Un pareggio da cui usciamo rafforzati”. L’analisi di Amorini dopo Piacenza – Pistoiese – AUDIO

È scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza Calcio.

L’analisi dell’esperto di Radio Sound

Avevamo tanto da perdere in questo scontro diretto con la Pistoiese, perdere in casa avrebbe significato andare a meno 6 in un campionato si molto lungo, ma che avrebbe avuto una impronta precisa. E l’avversario, la Pistoiese, che aveva già dato segnali molto importanti al campionato di essere forte, solida e con una rosa molto lunga.

Ebbene personalmente esco rafforzato da questo pareggio casalingo, nella considerazione che questa Pistoiese attualmente è più competitiva del Piacenza, ma la differenza non è poi tanta e credo che si possa anche colmare. Franzini rimette Sbardella al centro della difesa, rimette Trombetta in attacco e rimette il georgiano al posto di Poledri con Togo e Putzolu in mezzo. L’idea tattica è evidentemente è quella di palleggiare poco, aspettare e poi ripartire.

Minuto dopo minuto i toscani che se poco pericolosi prendono il comando delle operazioni e il Piace riesce solo a ripartire sempre con il solito Mustacchio. Il gol loro nasce da un momento complicato in cui siamo costretti al limite della nostra area per diversi minuti e su una respinta corta trovano uno splendido gol. I toscani lo legittimano dal punto di vista della qualità del gioco ma non delle occasioni.

La ripresa e il riscatto piacentino

Nella ripresa ti aspetti che Franzini cambi qualcosa invece inserisce solo Bertin per Zaffalon ma il piglio è completamente diverso dalle prime battute. Putzolu in difficoltà come tutti nel primo tempo si inserisce perfettamente su uno splendido cross di togo ed è l’immediato pari che dà una nuova scossa al piacenza che impedisce alla Pistoiese di ragionare chiudendola nella propria metà campo.

Il secondo gol nasce da un recupero difensivo di Sbardella pauroso che uscendo palla a terra lancia in contropiede Mustacchio, palla per D’agostino che con un cross perfetto permette allo stesso Mustacchio di segnare il gol del vantaggio. O finisce la benzina o finisce l’entusiasmo ma subito dopo il Piace va a difendersi e la Pistoiese ci rimette li.

Il gol nasce da un calcio d’angolo, sulla respinta non siamo perfetti nel presidiare l’area e prendiamo il pari. Il ritmo cala da entrambi, ci sono tanti cambi tutti stanno attenti a sbilanciarsi poco per un pari che alla fine va bene a tutti ed entrambi hanno giusti rimpianti.

La chiosa finale

La chiosa finale, giochi il big match della stagione in casa e giochi con la maglia blu? Capiamo le ragioni del marketing benissimo ma oggi era proprio la partita con tanta gente in cui era d’obbligo giocare con i colori biancorossi.

I punti di vista di Amorini in formato video

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